domenica 15 dicembre 2013

L’abusivo Letta: “Forconi come Hitler”

Il premier abusivo si balocca con le sue uscite originali all’Assemblea di quella cosa chiamata Pd: “A chi liscia il pelo alla protesta dei Forconi ricordo che dietro c’è anche l’antisemitismo e Casapound, con cui non abbiamo nulla a che fare”. Insomma, per lui i Forconi sono tanti novelli Hitler. Noi abbiamo sempre meno dubbi, sulla salute mentale dell’abusivo. Voi?
E’ un uomo originale. Quando non hai argomenti, accusa qualcuno di ‘antisemitismo’, va bene per tutte le stagioni. E in effetti abbiamo visto i Forconi marciare al passo dell’oca no?
Accuse delirante da parte di chi è al governo con un personaggio che ha pagato 35mila euro per farsi eleggere e crede che l’uomo discenda dalle termiti.
Che poi queste sciocchezze arrivino da Letta Jr., nipote del famoso gerarca fascista Guido Letta, solerte attuatore delle Leggi Razziali che, nel 1939 come Prefetto scrisse:”L’applicazione rigorosa delle leggi razziali, come era nelle direttive del Gran Consiglio, conduce ad una inevitabile conseguenza: separare quanto è possibile gli italiani dall’esiguo gruppo di appartenenti alla razza ebraica, che, se anche in parte discriminati, restano pur sempre soggetti ad un regime di restrizione e limitazione dei diritti civili e politici. Occorre pertanto favorire nei modi più idonei e opportuni questo processo di lenta ma inesorabile separazione anche materiale. Su queste direttive richiamo la vostra personale attenzione e vi prego di farmi conoscere le iniziative, che d’intesa coi Fasci, prenderete al riguardo e i risultati ottenuti”.
 Guido Letta, tra l’altro omonimo del cugino di Letta Jr., e già vicesegretario della Camera, con stipendio di oltre 300mila euro. Una famiglia che annusa bene il vento.
I Letta sono per tutte le stagioni. Se il Fascismo fosse sopravvissuto, oggi Letta sarebbe parte dell’establishment fascista. Sono ‘uomini senza idee e ideali’, tranne quello di occupare poltrone.
Piovegovernoladro Fonte articolo           

Rassegna stampa indipendente

   

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