E’ Natale, ed anche i petrolieri hanno confezionato il loro regalo ai cittadini. Allineandosi ai nostri governanti bilderberghini, anche quest’altra odiosa casta ha pensato bene di far trovare sotto il nostro albero un bel pacco dono, sotto forma di un vergognoso aumento del prezzo dei carburanti nelle aree di servizio. Proprio nel periodo in cui gli spostamenti degli automobilisti raggiungono il picco massimo, ed e dunque ancora più esecrabile tale comportamento!
Non sarà infatti sfuggito a nessuno, l’incredibile tempismo con cui questi miserabili hanno pensato bene di ritoccare verso l’alto il listino di benzina, diesel e gpl. In media, per mettere la benzina in questi giorni festivi occorrono 1,80 Euro al litro, per il diesel 1,70 mentre è per il gpl che la sorpresa sotto l’albero e’ stata più amara, considerando che il prezzo ha superato abbondantemente i 90 centesimi al litro. E questo alla faccia di chi ha scelto questo tipo di alimentazione sia per non inquinare che per risparmiare.
Ed i servi del potere massonico e bilderberghino? Naturalmente fanno spallucce, impegnati come sono a fare demagogia da quattro soldi su Lampedusa, ad arricchire i propri portafogli oltre che a ricevere le direttive direttamente da Bruxelles e Berlino. Nessun richiamo agli amici petrolieri, ed era logico prevedere che fosse così. Basti pensare che sulla benzina lor signori hanno da sempre costruito le loro fortune visto che sul carburante gravano tasse, accise e gabelle varie per un buon 70-80% del prezzo finale. Degno finale di anno di un paese ridicolo, in cui la classe politica continua ad ignorare con vergognose arroganza e strafottenza, la rabbia crescente di sempre più ampi strati della popolazione che ormai non ce la fa più ad arrivare a fine mese. Quest’ennesimo capolavoro di protervia arriva, giusto per rendere l’idea, alla vigilia dell’entrata in vigore di nuove tasse. Ma questa purtroppo e’ un’altra storia!
Fonte http://www.signoraggio.it
Non sarà infatti sfuggito a nessuno, l’incredibile tempismo con cui questi miserabili hanno pensato bene di ritoccare verso l’alto il listino di benzina, diesel e gpl. In media, per mettere la benzina in questi giorni festivi occorrono 1,80 Euro al litro, per il diesel 1,70 mentre è per il gpl che la sorpresa sotto l’albero e’ stata più amara, considerando che il prezzo ha superato abbondantemente i 90 centesimi al litro. E questo alla faccia di chi ha scelto questo tipo di alimentazione sia per non inquinare che per risparmiare.
Ed i servi del potere massonico e bilderberghino? Naturalmente fanno spallucce, impegnati come sono a fare demagogia da quattro soldi su Lampedusa, ad arricchire i propri portafogli oltre che a ricevere le direttive direttamente da Bruxelles e Berlino. Nessun richiamo agli amici petrolieri, ed era logico prevedere che fosse così. Basti pensare che sulla benzina lor signori hanno da sempre costruito le loro fortune visto che sul carburante gravano tasse, accise e gabelle varie per un buon 70-80% del prezzo finale. Degno finale di anno di un paese ridicolo, in cui la classe politica continua ad ignorare con vergognose arroganza e strafottenza, la rabbia crescente di sempre più ampi strati della popolazione che ormai non ce la fa più ad arrivare a fine mese. Quest’ennesimo capolavoro di protervia arriva, giusto per rendere l’idea, alla vigilia dell’entrata in vigore di nuove tasse. Ma questa purtroppo e’ un’altra storia!
Fonte http://www.signoraggio.it
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