venerdì 27 dicembre 2013

Germania, in corso un’ offensiva per mettere fuorilegge l’estrema Destra.



Come ampiamente rilevato dai maggiori istituti di sondaggio, la Destra radicale si avvia ad ottenere un successo senza precedenti alle prossime elezioni europee di primavera. Mentre in alcuni paesi (come Francia, Belgio, Olanda ed Austria) i movimenti di Destra potrebbero addirittura ottenere la maggioranza relativa dei suffragi, in Germania si attende una sentenza della Corte Costituzionale che potrebbe dichiarare incostituzionale la Npd, il più antico tra i partiti della composita galassia dell’ estremismo teutonico.
Nata nel lontano 1964, col significativo concorso di esponenti del disciolto Terzo Reich, la Npd per ben tre volte (2003, 2011, 2012) è arrivata dinnanzi al giudizio della Corte  Costituzionale, con l’ imputazione di incostituzionalità, riuscendo sempre a vincere le accuse. Stavolta, a portarla davanti i giudici sono stati tutti e 16 i land tedeschi, senza tuttavia l’ importante appoggio del neonato governo federale della cancelliera Merkel. Tra le cause scatenanti dell’ ennesima accusa di incompatibilità con lo Stato di diritto tedesco, le dirompenti accuse lanciate da una campagna dei principali mezzi d’ informazione tedeschi. Secondo questi ultimi, all’incirca un terzo dei leader della Npd è già stato condannato o ha in corso un procedimento penale dove è imputato. Sempre secondo la stampa, inoltre, i reati per cui  sono stati già definiti colpevoli da un giudice o per cui sono ancora in corso processi e indagini spaziano dalla coercizione all’aggressione, dalla violazione della quiete pubblica alla creazione di gruppi criminali e terroristici, dai danni materiali alla violazione della legge sulle armi d’assalto, tutti commessi, o presunti tali, a partire dal 1990 in poi. Con esattezza, riporta lo studio condotto dal “Berliner Zetung”, sarebbero il 31% dei 176 leader del partito dell’ultradestra ad avere, o ad aver già avuto, guai con la giustizia. A pesare come un macigno sul partito, inoltre, l’ accusa di aver coperto in qualche modo, sopratutto grazie alla sua federazione giovanile, l’ azione criminale del gruppuscolo d’ estrema Destra noto come “Underground nazionalsocialista” e responsabile di una lunga sequela di omicidi di cittadini stranieri (principalmente turchi) a Berlino, dal 2000 al 2006, passati alle cronache come “delitti seriali del kebab”.

Fonte articolo   http://www.signoraggio.it  

 

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