Gruppi universitari fascisti (GUF)
Organizzazione fascista che controllava e dirigeva le attività degli studenti universitari in ambito politico, culturale e sportivo. Nel 1922 i GUF tennero a Bologna il loro primo convegno nazionale, operando attivamente negli anni successivi per epurare le università dai docenti antifascisti e per smantellare la vecchia cultura liberale. Tra il 1926 e il 1928 assorbirono o sostituirono, con l'eccezione della FUCI, tutte le preesistenti organizzazioni studentesche. Attorno alle attività culturali dei GUF nacquero istituzioni come i Littoriali, la Scuola di mistica fascista di Milano, il Teatro sperimentale di Firenze e Cine-Guf, le sezioni cinematografiche.
Guardia nazionale repubblicana (GNR)
Istituita con decreto legge dell'8 dicembre 1943 dalla Repubblica sociale italiana, ebbe lo scopo di inquadrare i reparti della MVSN rimasti in armi e gli appartenenti all'arma dei Carabinieri e al corpo della Polizia dell'Africa Italiana che si erano rifiutati di seguire le direttive del governo Badoglio. Guidata da Renato Ricci fino all'agosto 1944 (poi dal capo dello Stato) ebbe compiti di polizia interna e militare. Fu osteggiata dal generale Graziani, perché faceva concorrenza all'esercito di leva.
La Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale
M.V.S.N.
M.V.S.N.
Il 1° Febbraio 1923, anno I, il Gran Consiglio del Fascismo, su proposta del Duce, deliberò la trasformazione in M.V.S.N. delle squadre d’azione.
Netta espressione di volontarismo, la Milizia affermò subito la caratteristica funzione di Guardia Armata della Rivoluzione, inquadrandosi, attraverso la molteciplità dei compiti gradualmente ad essa affidati, nel piano dell’attività della Nazione.
Il I° Febbraio 1928-VI, al Gran Rapporto degli Ufficiali della M.V.S.N., il Duce precisò ancora una volta spirito, finalità e compiti della Milizia.
Possono far parte della Milizia i fascisti che abbiano compiuto il 18° anno di età e che non abbiano superato il 55°.
Gli Ufficiali sono tratti dalle categorie in congedo delle Forze Armate in seguito a domanda.I sottocapimanipolo possono essere reclutati anche dai sottufficiali della Milizia previo accertamento della loro idoneità al grado.
La Milizia si suddivide in Milizia Ordinaria, Specialità di questa e Milizie Speciali.
La Milizia ordinaria oltre al ruolo speciale che comprende i Quadrunviri con il grado di Comandante Generale e i Luogotenenti Generali che durante la Rivoluzione hanno esercitato le funzioni di comandanti di colonna o assolti speciali incarichi rivoluzionari, ha le seguenti tre categorie di Ufficiali :
Ufficiali in servizio permanente;
Ufficiali nei quadri;
Ufficiali nella riserva.
Comandante generale della M.V.S.N. è il Duce, che riveste il grado di I° Caporale d’Onore.
Egli ha alle sue dipendenze il Capo di Stato Maggiore che regge il Comando Generale con sede in Roma, costituito da Reparti, Direzioni ed Ispettorati che sovraintendono ai vari servizi.
Dal Comando Generale dipendono 14 Comandi di Zona CC.NN. che hanno proprie giurisdizioni territoriali con alle dipendenze Gruppi di Legioni CC.NN.
Ogni Legione CC.NN. è costituita da un Comando di Legione, da un battaglione CC.NN. e da una o più Coorti di reclutamento.
(Dall'Agenda del P.N.F. per l'Anno XX)
Netta espressione di volontarismo, la Milizia affermò subito la caratteristica funzione di Guardia Armata della Rivoluzione, inquadrandosi, attraverso la molteciplità dei compiti gradualmente ad essa affidati, nel piano dell’attività della Nazione.
Il I° Febbraio 1928-VI, al Gran Rapporto degli Ufficiali della M.V.S.N., il Duce precisò ancora una volta spirito, finalità e compiti della Milizia.
Possono far parte della Milizia i fascisti che abbiano compiuto il 18° anno di età e che non abbiano superato il 55°.
Gli Ufficiali sono tratti dalle categorie in congedo delle Forze Armate in seguito a domanda.I sottocapimanipolo possono essere reclutati anche dai sottufficiali della Milizia previo accertamento della loro idoneità al grado.
La Milizia si suddivide in Milizia Ordinaria, Specialità di questa e Milizie Speciali.
La Milizia ordinaria oltre al ruolo speciale che comprende i Quadrunviri con il grado di Comandante Generale e i Luogotenenti Generali che durante la Rivoluzione hanno esercitato le funzioni di comandanti di colonna o assolti speciali incarichi rivoluzionari, ha le seguenti tre categorie di Ufficiali :
Ufficiali in servizio permanente;
Ufficiali nei quadri;
Ufficiali nella riserva.
Comandante generale della M.V.S.N. è il Duce, che riveste il grado di I° Caporale d’Onore.
Egli ha alle sue dipendenze il Capo di Stato Maggiore che regge il Comando Generale con sede in Roma, costituito da Reparti, Direzioni ed Ispettorati che sovraintendono ai vari servizi.
Dal Comando Generale dipendono 14 Comandi di Zona CC.NN. che hanno proprie giurisdizioni territoriali con alle dipendenze Gruppi di Legioni CC.NN.
Ogni Legione CC.NN. è costituita da un Comando di Legione, da un battaglione CC.NN. e da una o più Coorti di reclutamento.
(Dall'Agenda del P.N.F. per l'Anno XX)
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