E'la notte tra il 15 e il 16 aprile del'73 quando almeno tre militanti di Potere Operaio inondano di benzina la porta di casa di Mario Mattei, al terzo piano di via Bernardo di Bibbiena, alla periferia nord della capitale. Poi la miccia, le fiamme, il rogo di Primavalle. Nell'incendio muoiono Virgilio e Stefano Mattei, 22 e dieci anni, e muiono arsi vivi per mano di Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo. Sono loro a dar fuoco all'appartamento in cui il segretario della sezione missina di Primavalle vive con la moglie e i sei figli. Ma ciò nonostante non faranno un solo giorno di galera.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti dai camerati.