Bergamo il 30 dicembre 2011 .
Pierantonio Mirko Tremaglia nasce a Bergamo il 17 novembre 1926.
All'età di 17 anni aderisce alla Repubblica Sociale Italiana. Durante la guerra perde i genitori. Catturato dagli Alleati, sconta un periodo di reclusione nel campo di Coltano.
Nel dopoguerra si iscrive all'Università Cattolica di Milano, ma viene cacciato quando si scopre il suo trascorso di volontario repubblichino. In seguito consegue la laureato in giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato.
Esponente storico e dirigente del MSI (Movimento Sociale Italiano), sin dalla nascita della Repubblica Italiana nel 1948, svolge importanti compiti nel comitato centrale e nella direzione nazionale del partito.
E' nominato responsabile del dipartimento di politica estera del MSI-DN (Destra Nazionale), nel 1969. È stato uno dei più stretti collaboratori del segretario Giorgio Almirante.
Nel 1968 istituisce i "Comitati Tricolori per gli Italiani nel Mondo", allo scopo di difendere gli interessi in patria della diaspora italiana e guadagnarne il diritto di voto.
Eletto alla Camera per la prima volta nel 1972, ha ricoperto la carica di Ministro per gli Italiani nel mondo nei governi Berlusconi II e III.
Nel 2000 perde prematuramente il figlio Marzio (morto a causa di una malattia incurabile a soli 42 anni) dirigente giovanile del FUAN, consigliere comunale per il MSI a Bergamo dal 1980 al 1995, e assessore alla Cultura della Regione Lombardia dal 1995 al 2000.
La legge che porta il suo nome (Legge 459 del 27 dicembre 2001) è il risultato dell'impegno di Mirko Tremaglia per cambiare le modalità relative all'esercizio del diritto di voto degli italiani che vivono all'estero: ha ottenuto la modifica della Costituzione negli articoli 48 (istituzione della circoscrizione Estero), 56 e 57 (numero dei deputati e senatori eletti dai cittadini italiani all'estero).
Mirko Tremaglia PRESENTE.
Pierantonio Mirko Tremaglia nasce a Bergamo il 17 novembre 1926.
All'età di 17 anni aderisce alla Repubblica Sociale Italiana. Durante la guerra perde i genitori. Catturato dagli Alleati, sconta un periodo di reclusione nel campo di Coltano.
Nel dopoguerra si iscrive all'Università Cattolica di Milano, ma viene cacciato quando si scopre il suo trascorso di volontario repubblichino. In seguito consegue la laureato in giurisprudenza ed esercita la professione di avvocato.
Esponente storico e dirigente del MSI (Movimento Sociale Italiano), sin dalla nascita della Repubblica Italiana nel 1948, svolge importanti compiti nel comitato centrale e nella direzione nazionale del partito.
E' nominato responsabile del dipartimento di politica estera del MSI-DN (Destra Nazionale), nel 1969. È stato uno dei più stretti collaboratori del segretario Giorgio Almirante.
Nel 1968 istituisce i "Comitati Tricolori per gli Italiani nel Mondo", allo scopo di difendere gli interessi in patria della diaspora italiana e guadagnarne il diritto di voto.
Eletto alla Camera per la prima volta nel 1972, ha ricoperto la carica di Ministro per gli Italiani nel mondo nei governi Berlusconi II e III.
Nel 2000 perde prematuramente il figlio Marzio (morto a causa di una malattia incurabile a soli 42 anni) dirigente giovanile del FUAN, consigliere comunale per il MSI a Bergamo dal 1980 al 1995, e assessore alla Cultura della Regione Lombardia dal 1995 al 2000.
La legge che porta il suo nome (Legge 459 del 27 dicembre 2001) è il risultato dell'impegno di Mirko Tremaglia per cambiare le modalità relative all'esercizio del diritto di voto degli italiani che vivono all'estero: ha ottenuto la modifica della Costituzione negli articoli 48 (istituzione della circoscrizione Estero), 56 e 57 (numero dei deputati e senatori eletti dai cittadini italiani all'estero).
Mirko Tremaglia PRESENTE.
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