Roma, 4 dic 2013 - E' partito questa mattina da San Giovanni il corteo di Lotta Studentesca diretto verso l'Istituto Galilei in via Conte Verde, dove nella giornata di oggi e domani avranno luogo le elezioni per la consulta provinciale degli studenti. Oltre un centinaio tra militanti e rappresentanti stanno sfilando in questo momento per le strade di Manzoni.
"Per la prima volta nella nostra storia ci presentiamo da soli alle elezioni della consulta, con la lista di Lotta Studentesca" - ha detto Andrea di Cosimo, responsabile nazionale del movimento giovanile di Forza Nuova.
"Una scelta orgogliosa e maturata alla luce del radicamentoconquistato nelle scuole della capitale. In soli due anni siamo riusciti a mobilitare oltre cinquemilla studenti in corteo all'Eur ed al Trieste-Salario per contestare il D.L Aprea, abbiamo sigillato diversi istituti per pretendere maggiori investimenti nell'edilizia scolastica, abbiamo promosso una serie di occupazioni, dall'Alberti al Darwin sino al Cannizzaro, per rivendicare un futuro lavorativo e non precario contro le politiche suicide di Monti e Letta".
L'obiettivo dichiarato è quello di "raccogliere il consenso degli studenti e per fare di quest'organo inutile e svuotato di poteri, un centro propulsivo e di coordinamento tra le scuole capitoline. Vogliamo rendere la consulta - ha concluso Di Cosimo - una casa dello studente in cui coordinare unitariamente le battaglie per la scuola pubblica, l'edilizia scolastica, i libri di testo superando ostacoli come le divisioni e le appartenenze politiche. Noi siamo pronti!"
"Per la prima volta nella nostra storia ci presentiamo da soli alle elezioni della consulta, con la lista di Lotta Studentesca" - ha detto Andrea di Cosimo, responsabile nazionale del movimento giovanile di Forza Nuova.
"Una scelta orgogliosa e maturata alla luce del radicamentoconquistato nelle scuole della capitale. In soli due anni siamo riusciti a mobilitare oltre cinquemilla studenti in corteo all'Eur ed al Trieste-Salario per contestare il D.L Aprea, abbiamo sigillato diversi istituti per pretendere maggiori investimenti nell'edilizia scolastica, abbiamo promosso una serie di occupazioni, dall'Alberti al Darwin sino al Cannizzaro, per rivendicare un futuro lavorativo e non precario contro le politiche suicide di Monti e Letta".
L'obiettivo dichiarato è quello di "raccogliere il consenso degli studenti e per fare di quest'organo inutile e svuotato di poteri, un centro propulsivo e di coordinamento tra le scuole capitoline. Vogliamo rendere la consulta - ha concluso Di Cosimo - una casa dello studente in cui coordinare unitariamente le battaglie per la scuola pubblica, l'edilizia scolastica, i libri di testo superando ostacoli come le divisioni e le appartenenze politiche. Noi siamo pronti!"
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