Elsa Fornero insulta gli italiani: mangiaspaghetti e fannulloni. Offriamole la cittadinanza tedesca!
Il ministro Elsa Fornero: "Non si può dare il salario minimo agli italiani, o si siederebbero a prendere il sole e mangiare pasta al pomodoro".
Gli stereotipi negativi sugli italiani, da quando è nato il Regno d'Italia e forse ancora prima, sono durissimi a morire tra i nostri vicini europei. Anzi, negli ultimi tempi si sono andati rafforzando, un po' anche per colpa nostra, ammettiamolo. Esserci tenuti quasi vent'anni Silvio Berlusconi, con le sue gaffe e le nipoti di Mubarak, è qualcosa di cui gli altri non si dimenticheranno facilmente. Ma i pregiudizi vengono da molto più lontano, come dicevamo.
Churchill amava ripetere che gli italiani non finiscono mai le guerre con chi le cominciano, mentre è famosa la copertina del 1977 di Der Spiegel, che rappresentava il Belpaese con un piatto di spaghetti e una pistola.
Del resto anche noi italiani amiamo criticare noi stessi e c'è un vasto repertorio di giudizi tranchant di intellettuali e artisti sui nostri vizi pubblici e privati, il che almeno ci mette al riparo da qualsiasi accusa di nazionalismo e partigianeria: più autocritici e autoironici di noi proprio non esiste altro popolo. Ora però, se dalla penna di uno scrittore o di un satirico sono ben accetti anche i commenti più severi, fino ad arrivare persino alla sana e liberatoria invettiva, nel caso dei governanti è logico attendersi una sensibilità ben diversa. Perché rappresentano ufficialmente il popolo italiano, anche di fronte agli stranieri, e perché sono stati chiamati dai cittadini a un ruolo di grande onore e responsabilità.
Dunque, francamente, che il ministro Elsa Fornero, interrogata da alcune giovani precarie sulla possibilità di introdurre un reddito di cittadinanza, risponda rispolverando lo stereotipo del clima e degli spaghetti - "L'Italia è un Paese ricco di contraddizioni, che ha il sole per 9 mesi l'anno e con un reddito base la gente si adagerebbe, si siederebbe e mangerebbe pasta al pomodoro" - ci sembra davvero troppo. Insomma, parliamo del ministro del Lavoro, non di una giornalista di Der Spiegel. Ci mancava solo che citasse il mandolino e il quadro era completo. Comunque, se qua sta tanto male e il bel tempo la disturba tanto, può sempre andarsene a vivere in Germania. Là potrebbe liberamente insultare gli italiani in tutti i modi che preferisce, sarebbe di sicuro apprezzata. Qua decisamente meno. Spero.
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