lunedì 1 aprile 2013

NASCE LA GUARDIA D'ONORE BENITO MUSSOLINI
Il 28 Aprile 2001 non è solo una data di morte bensì anche di rinascita. Nasce infatti in questa data la "Guardia d'Onore Benito Mussolini". Per 365 giorni l'anno si occuperà di garantire il decoro e la conservazione della cripta Mussolini sita in Predappio presso il locale cimitero, grazie alla continua e ininterrotta presenza dei volontari giovani e meno giovani che, a turno, quotidianamente presenzieranno nella cripta della famiglia Mussolini.
Crisi di identità, assenza di valori e di punti di riferimento, desertificazione culturale, impongono una riflessione sul chi siamo, da dove veniamo e dove siamo dunque diretti. Al di la di facili ed inutili fughe nostalgiche ed autocelebrative nasce e prende forma quest'iniziativa volta da una lato a "traghettare" lo stile ed il patrimonio dottrinario del pensiero mussoliniano nel terzo millennio, dall'altro riscoprire, legittimare e rinvigorire un autentico senso di appartenenza. Si tratta cioè di attraversare un intero mondo frammentato dall'inazione, dalle polemiche sterili, dal pressappochismo, dall'incapacità di spersonalizzarsi e di coniugare il sacrificio, ovvero il sacer facere il fare del sacro, con l'entusiasmo, con il sorriso. Non stiamo dunque proponendo un impresa, non stiamo ricostruendo alcun che. Ciò che stiamo proponendo è una avventura, è l'irrompere dentro uno mondo scialbo, monotono, nichilista offrendo una alternativa con l'unico scopo di favorire una trasformazione di mentalità. Un ritorno al futuro ! Questo in definitiva il senso di questa iniziativa.
REGOLAMENTO
1)Al di sopra delle tessere, degli statuti, dei regolamenti, dei programmi, al di sopra dei simboli e delle parole, al di sopra della teoria e della pratica, al di sopra dell'ideale e della politica, un cemento formidabile tiene legata questa Guardia d'onore; un vincolo infrangibile tiene serrati i suoi partecipanti. Tale vincolo è il rispetto dei nostri morti poiché è davanti al loro sacrificio che dobbiamo rispondere della nostra opera, del nostro comportamento.
2)La guardia d'onore non ammette eterodossie essa è valida perché stronca sul nascere le correnti e anche i semplici personalismi, il suo blocco è monolitico. Essa e valida e durerà finchè conserverà quest'anima ferocemente unitaria e finchè conserverà un'ascetica disciplina
3)Una Guardia d'onore deve avere in sé moltiplicate quelle virtù che esige dagli altri.
Disciplina, concordia, intransigenza morale, esempio, dedizione, lealtà, schiettezza, coraggio, entusiasmo, disinteresse, giustizia, nobiltà, silenziosità, risolutezza, sollecitudine, dignità. Virtù e qualità che per una Guardia devono essere prassi quotidiana.
4)Per una Guardia d'onore il passato non è altro che una pedana dalla quale si prende lo slancio verso un difficile avvenire
5)La Guardia d'onore nasce dunque come patrimonio di tutti e tale resterà.
Per successive integrazioni di carattere logistico e organizzativo si rimanda a successive circolari.
NB: L'INIZIATIVA GODE DELL'APPOGGIO E DELL'AUTORIZZAZIONE DELLA FAMIGLIA MUSSOLINI

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