lunedì 8 aprile 2013

Il sacrestano di Vigevano
con la svastica al braccio



 


Nella parrocchia di San Francesco, accoglie i fedeli con una fascia col simbolo nazista
Rischia una denuncia per apologia. "Sono di estrema destra e fiero di esserlo"

Il sacrestano di Vigevano
con la svastica al braccio


Il sacrestano di Vigevano con la svastica al braccio La foto del sacrestano
pubblicata sul sito di
L'informatore vigevanese
PAVIA - Accoglieva i fedeli della parrocchia di San Francesco a Vigevano, in provincia di Pavia, con una svastica al braccio. Protagonista, il sacrestano della chiesa, Angelo Idi, 51 anni, vigevanese, che ora rischia una denuncia per apologia del fascismo.

Idi è stato visto dai parrocchiani con il simbolo nazista legato al braccio sinistro martedì pomeriggio, proprio nella giornata in cui in Israele si ricordavano le vittime della Shoah. Un fotografo lo ha anche immortalato, mentre salutava i parrocchiani all'uscita dalla messa.

Lui, sacrista da 5 anni, non fa mistero delle sue preferenze politiche: "Sono di estrema destra e fiero di esserlo - spiega - sono un seguace della Repubblica di Salò". E sostiene che non esista alcuna contraddizione tra l'ideologia politica e il ruolo che ricopre. "Penso che non importi a nessuno delle mie idee politiche - dice - l'importante è che faccia bene il mio lavoro, come in effetti faccio. E poi, se vogliamo essere pignoli, allora andiamo a vedere quanti cattolici votano a sinistra oppure si sono espressi a favore dell'aborto".

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