i 600 giorni di salò

 

Fu riconosciuta anche dall’Impero giapponese e dalla maggioranza degli altri Stati dell’Asse:

 

 

 

La Repubblica Sociale Italiana (o RSI) fu uno Stato dell’Europa meridionale. Fu creata da Benito Mussolini per espressa volontà di Adolf Hitler, dopo che il Regno d’Italia, nel contesto della Seconda guerra mondiale, aveva concluso il 3 settembre di quell’anno l’armistizio di Cassibile con le forze anglo-americane.

Ebbe breve vita: fu fondata in piena Seconda guerra mondiale il 23 settembre 1943 col nome di Stato Nazionale Repubblicano; il suo primo consiglio dei ministri si tenne il 28 settembre 1943, alla Rocca delle Caminate, presso Forlì, per nominare i responsabili del nuovo governo repubblicano fascista[11] ed è informalmente nota come Repubblica di Salò; tuttavia, la cittadina lombarda sulle rive del Garda non era né la capitale de facto, né la città sede del Capo di Stato e del governo, ma a Salò avvenivano gli incontri di relazione estera, essendo anche sede del Ministero della Cultura Popolare e degli Esteri e la maggior parte dei dispacci ufficiali recavano l’intestazione “Salò comunica…”.