giovedì 6 febbraio 2014

Jörg Haider RIP - Tributo a Jörg Haider .

 
 
 
 
 
 
Le ore immediatamente dopo la morte di Haider molti avevano pensato non ad un incidente d’auto, ma ad una vera e propria esecuzione.
Le varie incongruenze della versione ufficiale, nonché le foto dell’automobile del leader della destra austriaca, fornivano, agli scettici della versione ufficiale, più di qualche prova.
La prima osservazione è che la morte di Haider faceva molto comodo ad alcuni settori di potere mondialisti, i quali non vedevano di buon occhio la crescente popolarità di un uomo il quale aveva dimostrato di non temere la onnipotente lobby sionista, arrivando addirittura a sostenere il rabbino Friedman, colpevole di essere un revisionista. Per questo era stato spiato per anni dal Mossad.
 
I discorsi di Haider sulla necessità di salvaguardare le tradizioni europee, la sua lotta contro il capitalismo in nome di un conservatorismo statale in politica interna, le sue accuse alle banche usuraie (le chiamava la “Bank Mafia”), mal si accordavano con i progetti di un potente gruppo finanziario transnazionale e massonico.
Haider è morto su una Phaeton che correva, stando alla versione ufficiale, a circa 140 chilometri orari. Si disse anche che era ubriaco.
Per quanto 140 km/h siano una velocità elevata, il rettilineo su cui Haider correva era comunque troppo breve perché la macchina potesse avere una simile velocità; a meno che il leader di destra non stesse già correndo furiosamente, cosa che nessuno ha detto di aver visto. Strano che nessuno, in un paesino piccolo e in piena notte, abbia rilasciato una testimonianza o abbia detto di aver sentito qualcosa…
Vi sono dubbi anche sul fatto che Haider avesse bevuto molto prima di mettersi alla guida. Innanzitutto la sera dell’incidente era circondato da telecamere e giornalisti: sarebbe stato da idioti — e Haider non lo era di sicuro — mettersi a bere così vistosamente. Anche il barman che lo servì nel locale in cui aveva trascorso il dopo cena affermò di aver servito Haider in maniera assolutamente normale, senza alcun eccesso.




 
Haider, l’unico leader europeo a dire verità scomode e a non essersi inginocchiato davanti ai giudei con la kippà in testa, fosse particolarmente odiato dalla comunità ebraica.
Jorg Haider assassinato? Non sarebbe il primo.
 
 
 
 
 
 

 

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