“Gli italiani sono stati rapinati dalla maggioranza di governo, con la complicità attiva della presidente della Camera, Laura Boldrini”. E’ quanto dichiara Adriano Tilgher, presidente del Fronte Nazionale, secondo il quale “il decreto Imu-Bankitalia, varato ieri dalla Camera a poche ore dalla sua decadenza, è uno scandalo, un’offesa a tutti gli italiani, che vengono letteralmente derubati di un patrimonio nazionale”. Il grimaldello per far passare questo scempio – aggiunge l’Ufficio stampa del Fronte Nazionale – è stato il ricatto sul pagamento sulla seconda rata dell’Imu: o passa il decreto, ha detto in sostanza il governo, o i cittadini dovranno pagare la seconda rata dell’Imu. Così, il provvedimento è stato approvato, ma al suo interno c’era anche lo scandalo della modifica dell’assetto dei proprietari della Banca Centrale Italiana (oggi in mano ai maggiori cartelli finanziari operanti nel Belpaese, tra cui Intesa San Paolo, Unicredit e Assicurazioni Generali). Il governo Letta-Alfano ha stabilito di trasformare la banca – un tempo del Ministero del Tesoro e, dunque, degli italiani – in una public company, dove di pubblico non ci sarà ovviamente nulla: ogni operatore del mercato finanziario globale potrà acquistare le quote di Bankitalia fino a detenere un massimo del 5% delle azioni. Questo significa, ad esempio, che le varie banche d’affari americane Goldman Sachs, JP Morgan, Morgan Stanley e City Group potranno spartirsi insieme ad altri operatori (magari cinesi, tedeschi ecc…) la Banca Centrale Italiana.
In definitiva – conclude Tilgher – Letta, Alfano e la Boldrini, più Renzi, hanno depredato gli italiani, annullando la legge varata nel 2005 dal governo Berlusconi (la sconosciuta 262/2005, che prevedeva esattamente il contrario: la rinazionalizzazione della Banca d’Italia con il passaggio del 100% delle quote dai privati allo Stato Italiano) e facendo, così, un favore enorme ai banchieri, da sempre contrari a quella legge. Tanto che, appena qualche mese fa, il presidente dell’Abi, Patuelli, aveva chiesto la sua modifica. Ancora una volta, insomma, il governo Letta-Alfano prende ordine da banchieri e finanzieri e mette le mani in tasca ai cittadini, senza contare i circa 100 Miliardi di riserve auree (l’Italia è il terzo Paese più ricco d’oro del mondo) che voleranno via insieme all’ultimo residuo di sovranità del popolo italiano. E’ tempo di ribellarsi: gli italiani abbiano un sussulto di dignità e mandino a casa questi cialtroni.
In definitiva – conclude Tilgher – Letta, Alfano e la Boldrini, più Renzi, hanno depredato gli italiani, annullando la legge varata nel 2005 dal governo Berlusconi (la sconosciuta 262/2005, che prevedeva esattamente il contrario: la rinazionalizzazione della Banca d’Italia con il passaggio del 100% delle quote dai privati allo Stato Italiano) e facendo, così, un favore enorme ai banchieri, da sempre contrari a quella legge. Tanto che, appena qualche mese fa, il presidente dell’Abi, Patuelli, aveva chiesto la sua modifica. Ancora una volta, insomma, il governo Letta-Alfano prende ordine da banchieri e finanzieri e mette le mani in tasca ai cittadini, senza contare i circa 100 Miliardi di riserve auree (l’Italia è il terzo Paese più ricco d’oro del mondo) che voleranno via insieme all’ultimo residuo di sovranità del popolo italiano. E’ tempo di ribellarsi: gli italiani abbiano un sussulto di dignità e mandino a casa questi cialtroni.
Fonte dal sito http://www.frontenazionale.org
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