sabato 29 marzo 2014

Il duce non passa mai di moda

Essi sono spesso nascosti con le riviste specializzate, ma secondo il responsabile di un'impresa che li stampa, sono molto richiesti.
 
 
Ogni anno in questi giorni nelle edicole italiane vengono esposti i calendari di Benito Mussolini. “Ne vendiamo molti di più rispetto a dieci anni fa”, sostiene Renato Circi della casa editrice Gamma 3000, “non pensavo che questo fenomeno potesse resistere così tanto. E molti ragazzi giovani li comprano.
A quasi sessantotto anni di distanza dalla sua morte, il duce è ancora un’icona per molti italiani. E i gruppi di giovani neofascisti, come il collettivo Casa Pound, sono ancora attivi nel paese.

Il culto del duce è ormai accettato senza problemi anche a livello pubblico. La decisione della giunta di Affile, un piccolo comune di 1.500 abitanti in provincia di Roma, di dedicare un monumento al generale fascista Rodolfo Graziani, usando 127mila euro di fondi pubblici, è stata accolta dall’opinione pubblica con indifferenza.

Sono nato in quell'epoca e mise il pane sulla tavola, ha dichiarato il nonno di  78 anni. "Non posso tradire la mia cultura."

 

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