giovedì 2 gennaio 2014

LA CASA BRUCIA !

Dal Camerata
Marco Affatigato
 
La casa brucia e noi guardiamo altrove !
La nostra casa , l’Italia, brucia ed è la metafora per informare circa la distruzione della nostra identità , della nostra cultura.
Gli incendiari sono fra noi e non nascondono neanche le loro intenzioni. Ogni giorno , ogni ora che passa accendono un fuoco in un angolo della nostra casa e noi lasciamo che il fuoco bruci e si espanda....
Invece di fare da pompieri, le maggiori autorità del Paese buttano benzina sul fuoco.
Prepariamoci alla “integrazione” , alla “società interculturale” ci dicono le istituzioni .
Siate saggi : lasciate perdere il vostro punto di riferimento culturale , l’italianità; cessate di rivendicare il diritto alla vostra cultura, alla vostra religione ogni giorno ci dicono attraverso i quotidiani, le reti televisive, la magistratura.
Smettetela di fare riferimento al vostro patrimonio storico, è superato; cambiate il vostro modo di vivere poiché è il tempo di accoglierne un altro: la società italiana deve essere meticcia e plurima. E’ una conseguenza logica: l’Italia dovrà assumere la dimensione arabo-orientale.
Questa società dovrà avere funzionari , ministri, sindaci e finanche militari fieri di essere di un’altra origine che italiana ma pronti ad indossarne il vestito pur d’aver la cittadinanza di residenza.
Al posto della Storia d’Italia , nelle scuole apprenderemo la storia dei popoli immigrati per meglio integrarci ed affrontare questo “passaggio”; insieme alla lingua italiana nelle scuole apprenderemo l’arabo, che sarà valorizzato su tutto il territorio nazionale sin dalle prime scuole per l’infanzia, per poi lasciar posto ad una nuova lingua : l’italo-arabo. Ah …è vero ! Gli esperti dicono che la lingua araba e quella cinese saranno le due nuove lingue mondiali e quindi bisogna andare di pari passo coi tempi e saper fare a meno della nostra.

Ma come è possibile che possa accadere tutto ciò ?!
Da dove arriva questa volontà auto-distruttrice ?
Due sole spiegazioni riesco a vedere : l’odio di se stessi ed il cinismo elettorale.

La casa stà bruciando , è in preda alle fiamme ma noi …noi non facciamo niente per spegnere queste fiamme . Questa volta non è Nerone a bruciare Roma per incolpare i Cristiani … sono i Cristiani stessi che lasciano che s’incendi Roma ; questa volta non sono gli Unni ad occupare il Campidoglio ma i “turchi” e gli starnazzi delle oche non riescono minimamente a svegliarci dal sonno in cui ci siamo calati .
La casa stà bruciando e la lasciamo bruciare volgendo il nostro sguardo da un’altra parte, impegnandoci in piccole diatribe di “custodi di cortili” . Come d’abitudine !
 
 

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