Forza Nuova le invia la tessera ad honorem.
Antonella Sglavo, assessore ai Servizi Sociali del comune marchigiano di Civitanova, su Facebook esalta Mussolini. Poi si dimette.
"Non voterò mai più a sinistra... Benito lo diceva, molti nemici molto onore, aveva ragione. Ci vorrebbe!", questo il commento pubblicato su Facebook da Antonella Sglavo del Pd, assessore ai Servizi Sociali del comune di Civitanova, nelle Marche.
Lei si giustifica affermando che si trattava di una scherzosa conversazione tra vecchi compagni del liceo. Ma la rete non perdona e la frase choc inneggiante il duce suscita molto imbarazzo in seno alla Giunta comunale e provoca dure contestazioni da parte di esponenti del Pd. Una leggerezza imperdonabile, sia per il partito sia per il ruolo da lei ricoperto.
In città sono già stati diffusi dei volantini, messi sotto i tergicristalli delle auto, che criticano il comportamento dell'assessore. Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha dichiarato: "Stiamo verificando quello che è successo, tenendo presente che dobbiamo difendere il buon nome, la rispettabilità e la credibilità, in ordine, della città, dell’amministrazione comunale e dell’assessore".
La Sglavo ha rassegnato le dimissioni cercando di arginare il fiume di polemiche e ha inviato una lettera di scuse al sindaco in cui ricorda però il suo impegno come amministratrice comunale: "Se tutto ciò va in secondo piano e viene annullato da un commento faceto su un social network, chiedo scusa al sindaco per l’imbarazzo che posso avergli procurato e rimetto a lui le mie deleghe"
Riguardo all'affermazione incriminata spiega: "Non voterò più a sinistrà è lo sfogo di una cittadina che, come molti altri, fatico a riconoscere nella politica nazionale quella vocazione e quella spinta valoriale che dovrebbero incarnare le forze di tale schieramento".
Ma per lei non solo rimproveri. La Slavo si è infatti guadagnata la tessera ad honorem di Forza Nuova. "Con le sue dichiarazioni - commenta il segretario del movimento di ultradestra Roberto Fiore - ha tutto il diritto ad avere in tasca la nostra tessera: non tanto per il giudizio su Mussolini, ma, soprattutto, perché si è resa conto del malgoverno del Pd e del Pdl, del grado di corruzione presente, della volontà politica di non fare nulla, dell’impossibilità di aiutare il popolo. L’assessore Sglavo con la sua dichiarazione di non votare più a sinistra, raggiunge idealmente tanti uomini e donne che hanno da tempo abbandonato quello schieramento e che vedono in Forza Nuova l’unico movimento politico che tutela quel poco di stato sociale rimasto, i lavoratori, l’identità nazionale".
Fonte art.
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