Un giovane ragazzo italiano racconta la sua disavventura: dopo aver negato i 2€ del carrello all’africano che elemosina davanti al supermercato viene prima insultato, poi seguito ed infine massacrato di botte dall’immigrato”
Storie d’Ordinaria Integrazione – di Matilde Borromeo
Ormai per le vie delle nostre città è un continuo susseguirsi di immigrati senza fissa dimora che con modi arroganti e molesti, importunano i passanti nella vigliacca speranza di rubar loro qualche euro. E’ la società multiculturale, il sogno proibito della ministra congolese Kyenge, la concreta e sciagurata realizzazione di quel drammatico Piano Kalergi che già all’inizio del secolo scorso, profetizzava ed auspicava la fine della nostra civiltà a vantaggio di un nuovo popolo meticcio e senza valori facilmente governabile dall’Elité del Potere.
Purtroppo tutto questo squallore, inevitabilmente viene pagato a caro prezzo dai cittadini comuni, gli italiani più deboli, la gente per bene. Sono quotidiane le aggressioni, le violenze, i furti, le molestie e gli stupri sempre ad opera dei cosiddetti “Migranti”. Ormai l’informazione di massa esclude queste notizie, troppo scomode ed impopolari poiché rischiano di rovinare il falso mito dell’integrazione e del buonismo a tutti i costi. I clandestini che sbarcano con in mano il telefono satellitare diventano così poveri profughi in fuga dalle guerre (??), i ladri e gli stupratori passano per delinquenti comuni senza Nazione e comunque tutte vittime di questa nostra società ancora troppo poco accogliente. La storia che vi voglio raccontare sulle pagine de “La Zanzara del Web” non ha fatto rumore, la carta stampata non ha ritenuto significativo il racconto di questo diciannovenne di Torino, in quella realtà è meglio non parlare dei crimini degli immigrati. Noi non ci facciamo intimidire, non abbiamo paura di parlare, senza censura ascoltiamo questa brutta esperienza e proviamo a trarne le dovute conclusioni…
“Come ogni settimana, anche quel venerdì sera sono passato al mini market per fare quella piccola spesa che il mio misero stipendio di apprendista a progetto mi permette. Niente carne, poca pasta, qualche verdura di stagione e un pochino di frutta. L’Acqua non mi serve, bevo quella del rubinetto, ricordo che presi anche una bottiglia di Cola, non quella di marca ovviamente, a me basta la copia a metà prezzo…”
Un Ragazzo semplice, per bene, vive da solo nonostante la giovane età, paga un salatissimo affitto per un minuscolo monolocale in periferia, le bollette sempre puntuali, le varie tasse, l’auto è un sogno per il domani come un lavoro a tempo indeterminato e magari una famiglia..
“All’uscita era già buio.. davanti al deposito carrelli trovo il solito Africano che chiede la moneta a tutti i clienti, qualcuno si fa impietosire e gli lascia l’euro, anche a me è capitato, ma questa volta nel carrello ho messo 2€ ovvero quasi cinque mila delle vecchie lire, mi piace aiutare chi è in difficoltà, ma a sto giro la cifra è troppo alta per me..
Il ragazzo di colore mi si avvicina, borbotta qualcosa ma gli dico gentilmente che oggi proprio non posso.. E’ tardi.. il negozio è in chiusura..
Lui mi guarda con sguardo minaccioso, è sempre più insistente, io un po’ intimorito prendo le due piccole borse e mi allontano, dopo pochi metri mi accorgo che mi sta seguendo.. Sento la sua voce dietro di me.. “Rassista.. Italiano di Merda dove vai!! Perchè non dare soldi oggi?? Io anche devo mangiare.. Non mi dai perchè sono negro?? Fermati Italiano Rassista.. Fermati Bastardo..” Ho paura..
Aumento il passo, ma non riesco a seminarlo, cambio strada ma lui è sempre li… Mi ritrovo in un vicolo silenzioso, poco illuminato.. L’Immigrato mi mette una mano sulla spalla.. Mi ferma.. Tremo.. Mi giro lentamente.. me lo ritrovo davanti agli occhi…
“Adesso tu da a me tutti i soldi che hai, altrimenti ti ammazzo capito?? Dammi i soldi bastardo italiano.. se no ti ammazzo!! Tanto se mi mettono in galera meglio ancora…”
Purtroppo non ho nulla.. a parte quei due euro e la spesa.. sono uscito di casa con 20€ contati, non mi è rimasto niente.. Provo a spiegarlo al migrante, ma non ci vuole sentire..”
Poverini, Profughi, in fuga da guerre e terrore, Migranti, Nuovi Italiani da accogliere e mantenere.. questi sono i signori che sbarcano sulle nostre coste con il benestare del governo catto-comunista.. e questo è il loro modo di integrarsi..
“Al mio ennesimo tentativo di spiegare scatta la sua rabbia, mi spinge e mi fa cadere a terra, vicino a me c’è un bidone della differenziata, prende una scatola e me la tira addosso, poi inizia a prendermi a calci.. I suoi scarponi colpiscono il mio basso ventre, i genitali, le gambe, le braccia, la pancia.. Lui continua ad insultarmi, mi sputa addosso.. Come segno di disprezzo prende la mia misera spesa e la schiaccia, distruggendo il frutto del mio lavoro.. E’ alto e grosso, il doppio di me, io sono a terra ai suoi piedi dolorante, prego il buon Dio che non mi uccida, mi solleva, in un attimo mi ritrovo dentro al bidone della pattumiera. Chiude e se ne va…”
La tragica serata del nostro amico, Giulio di Moncalieri, finisce qui. Dolorante esce dal bidone e fa ritorno a casa. Passerà due giorni a letto, con ancora negli occhi lo sguardo senz’anima di quella bestia Africana. Non ha denunciato, perchè tanto non sarebbe servito a nulla. L’immigrato è stato arrestato qualche giorno dopo, per altre aggressioni e per spaccio, oggi è libero, mantenuto da un centro di accoglienza, mangia alla Caritas, dorme in un caldo letto offerto dal comune, non ha spese, riceve 45€ al giorno per mantenersi.
Secondo Matteo Renzi questo signore dovrebbe avere presto il diritto di voto, il sindaco PD spera che così facendo la preferenza di questo ed altri immigrati criminali sia assicurata alla sua compagine “buonista”… Auguriamoci che ciò non avvenga mai, perchè diritto di voto è anche diritto di candidatura, dunque il partito degli immigrati, la lista di questi delinquenti potrebbe essere sulla prossima scheda elettorale e partire da una base fissa del 10%…
Meditate Italiani…
“Io non sono Razzista, alle ultime elezioni ho addirittura votato per Grillo proprio perchè sapevo che il comico era dalla parte dei Migranti. Ma non farò mai più questo sbaglio. Voglio sentirmi libero e sicuro di camminare senza paura nella mia città, non voglio più rischiare di essere aggredito con la scusa di una moneta. Voglio che il governo blocchi l’immigrazione ed inizi le pratiche per l’espulsione di tutti i criminali che ancora sono sul nostro territorio.. L’Italia ha già tantissimi delinquenti, non possiamo più farci carico anche di quelli degli altri stati!!!”
Come dare torto a questo ultimo sfogo? Cari Lettori ed Amici de “La Zanzara del Web” non potevamo dire no alla richiesta d’aiuto di Giulio. La sua storia ci ha commossi, scioccati, pur essendo una delle tantissime e ogni giorno riceviamo. Purtroppo altri media non hanno voluto parlarne, forse perchè Giulio è ancora vivo e dunque ha ancora la forza di denunciare. Noi non ci siamo tirati indietro. Nonostante gli attacchi e le accuse di Razzismo che ogni tanto riceviamo dai soliti compagni resistenti, non ci facciamo intimidire, andiamo avanti, sempre, senza Paura, senza Censura e senza Padroni!!
Purtroppo non è un caso isolato, non è la solita retorica (come affermano i compagni di merenda.) basti leggere dati delle questure.
Fonte: LaZanzaraDelWeb.
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