giovedì 30 gennaio 2014

Cerimonia al Campo della memoria.



Martedì 21 gennaio 2104, una delegazione ufficiale del Comune di Anzio guidata dall’assessore Sebastiano Attoni ha reso omaggio al Campo della Memoria, il sacrario militare che raccoglie i resti dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana.
Hanno partecipato alla sentita manifestazione l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, il gonfalone del Comune di Anzio, l’Associazione Xa Flottiglia MAS – RSI, l’Associazione Nazionale Arditi d’Italia, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e una delegazione del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia.
Presenti, tra gli altri, Anna Maria Ricci Mussolini e Fiorella Cencetti, figlia di un Ufficiale Comandante della Decima MAS, impiegato anche sul fronte di Nettunia.
Importanti sono state le parole di Sebastiano Attoni che, a nome del sindaco, ha espresso il riconoscimento ufficiale dell’Amministrazione a chi si è immolato per l’onore d’Italia. Sul fronte di Nettunia, infatti, vennero impiegate diverse unità della RSI, come il Battaglione Paracadutisti “Nembo” (poi conosciuto con il nome di Compagnia “Nembo-Nettunia”); il Battaglione “Barbarigo” e il Gruppo d’Artiglieria “San Giorgio” della Decima MAS; il II Battaglione SS italiane “Vendetta” (poi conosciuto con il nome “Nettuno”); il I Battaglione M “IX Settembre”; la 5a Compagnia Studenti Volontari dei Granatieri di Sardegna; il Reggimento Arditi Paracadutisti “Folgore”; senza dimenticare il contributo dei Carabinieri e dei Militi della GNR a ridosso della testa di ponte e nelle immediate retrovie. Non a caso il primo caduto della RSI sul fronte di Nettunia è un carabiniere, il Brig. Giuseppe Pitruzzello ucciso da un soldato statunitense nelle prime ore dello sbarco.
Con la Preghiera del Marinaio si è conclusa la manifestazione patriottica che ha avuto il compito di ricordare le unità italiane schierate in prima linea contro gli invasori angloamericani, per l’onore d’Italia.



 

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