Martedì 21 gennaio 2104, una delegazione ufficiale del Comune di Anzio guidata dall’assessore Sebastiano Attoni ha reso omaggio al Campo della Memoria, il sacrario militare che raccoglie i resti dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana.
Hanno partecipato alla sentita manifestazione l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, il gonfalone del Comune di Anzio, l’Associazione Xa Flottiglia MAS – RSI, l’Associazione Nazionale Arditi d’Italia, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e una delegazione del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia.
Presenti, tra gli altri, Anna Maria Ricci Mussolini e Fiorella Cencetti, figlia di un Ufficiale Comandante della Decima MAS, impiegato anche sul fronte di Nettunia.
Importanti sono state le parole di Sebastiano Attoni che, a nome del sindaco, ha espresso il riconoscimento ufficiale dell’Amministrazione a chi si è immolato per l’onore d’Italia. Sul fronte di Nettunia, infatti, vennero impiegate diverse unità della RSI, come il Battaglione Paracadutisti “Nembo” (poi conosciuto con il nome di Compagnia “Nembo-Nettunia”); il Battaglione “Barbarigo” e il Gruppo d’Artiglieria “San Giorgio” della Decima MAS; il II Battaglione SS italiane “Vendetta” (poi conosciuto con il nome “Nettuno”); il I Battaglione M “IX Settembre”; la 5a Compagnia Studenti Volontari dei Granatieri di Sardegna; il Reggimento Arditi Paracadutisti “Folgore”; senza dimenticare il contributo dei Carabinieri e dei Militi della GNR a ridosso della testa di ponte e nelle immediate retrovie. Non a caso il primo caduto della RSI sul fronte di Nettunia è un carabiniere, il Brig. Giuseppe Pitruzzello ucciso da un soldato statunitense nelle prime ore dello sbarco.
Con la Preghiera del Marinaio si è conclusa la manifestazione patriottica che ha avuto il compito di ricordare le unità italiane schierate in prima linea contro gli invasori angloamericani, per l’onore d’Italia.
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