“Due i dati che emergono dalle dichiarazioni che presunti leader della protesta del 9 dicembre, detta anche dei “Forconi”, rilasciano ai media in queste ore – sostiene in una nota Giuseppe Provenzale, dirigente nazionale del Movimento – il primo è che loro per primi non sono leader degni di questo nome, perché la lotta non è guidata, se non dal popolo italiano; il secondo è che Forza Nuova, sorta di “convitato di pietra” in ognuna delle suddette dichiarazioni, non ha bisogno di alcuna legittimazione se non di quella di chi lotta nei presidi di tutta Italia, dove le donne e gli uomini del nostro Movimento, sono, senza bandiere di partito, parte di un popolo, unito attorno al Tricolore, che ha ben capito che destra e sinistra, estreme o meno, sono, specie in questa fase, solo categorie funzionali ad un sistema di potere che teme la rabbia popolare”.
“Forza Nuova, dal Nord alla Sicilia – ha concluso Provenzale – c’è stata, come nel gennaio di due anni fa, c’è e ci sarà sempre, perché porta avanti le medesime istanze della protesta; schierata com’è, fin dalla sua fondazione, dalla parte della sovranità monetaria, del rifiuto dei trattati europei, della lotta all’usura, bancaria e di Stato, e del ritorno all’agricoltura per la sovranità alimentare; non essendo né con, né tanto meno dietro, nessuno dei presunti Masaniello di turno; ma esclusivamente al fianco della voglia di riscatto del popolo italiano. E’ giusto che tutti se ne facciano una ragione, senza ipocrisie e falsità“.
Fonte.
http://www.atuttadestra.net
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