giovedì 2 gennaio 2014

NOI GRIDIAMO VERGOGNA!!!



<<COMUNICAZIONE DA LEGGERE>>

Da qualche ora gira la notizia che l'India avrebbe confermato l'acquisto dei 12 elicotteri in cambio dei due nostri fucilieri di marina.
AMICI LA NOTIZIA E' UN FALSO
E' una vociferazione che serve e vuole nascondere una verità molto piu inquietante e scandalosa su questa vicenda.......

Il 31 dicembre il governo indiano ha annunciato "ufficialmente" di rinunciare alla partita dei 12 elicotteri della finmeccanica e contemporaneamente TENERSI i nostri due concittadini.

NOI GRIDIAMO VERGOGNA!!!

Il governo indiano ha annullato il contratto da 560 milioni di euro stipulato con AgustaWestland, controllata Finmeccanica, e ha cancellato la prevista fornitura di 12 elicotteri AW101/VIP. La motivazione del passo indietro degli indiani sarebbero i sospetti su un giro di tangenti intercorso tra alcuni dirigenti del gruppo Finmeccanica e membri delle istituzioni del paese asiatico come l’ex capo dell'aviazione, S.P. Tyagi (arrestato anche l'ex presidente Giuseppe Orsi). L’unica speranza di salvare l’affare sta adesso nell’arbitrato che il governo di Delhi ha concesso ad AgustaWestland.
Il comunicato reso noto dal governo indiano conferma che Delhi “ha cancellato con effetto immediato l’accordo firmato con AgustaWestland International l’8 febbraio 2010 per la fornitura di 12 elicotteri con la motivazione della trasgressione del Patto precontrattuale di integrità e dell’Accordo stesso con Awil”. Gli indiani, comunque, riferiscono che AgustaWestland “ha a suo tempo spinto per un arbitrato e designato un arbitro per la sua parte (il 20 novembre scorso ndr). Il ministero della Difesa ha nuovamente consultato il Procuratore generale. Nella prospettiva di salvaguardare gli interessi del governo, il ministero della Difesa ha nominato l’ex giudice della Corte Suprema B.P. Jeevan Reddy come arbitro per la sua parte”.

L’arbitrato internazionale lascia dunque aperta la possibilità per il gruppo Finmeccanica di non rinunciare all’investimento previsto e, soprattutto, di non perdere definitivamente la faccia. “Non si tratta di una cancellazione, ma di un'interruzione con ricorso all'arbitrato”, cercano di minimizzare fonti non meglio precisate di Finmeccanica.

MA DOBBIAMO EVIDENZIARE COME TUTTI SI MUOVONO, TUTTI SI PREOCCUPANO MA "NON" PER MASSIMILIANO E SALVATORE, MA PER I 560 MILIONI CHE DEVONO SERVIRE A FAR INGRASSARE QUALCHE FUNZIONARIO PARASSITA DELLO STATO!!!

...se fossero stati americani e non italiani da tempo sarebbero sfuggiti alle maglie della corrotta giustizia indiana!!!


Nota.            
(AGENPARL) - Roma, 02 gen -  "Su facebook più di 100.000 italiani hanno finora raccolto il nostro appello per il 6 gennaio a manifestazioni 'virtuali' sulle pagine di tutte le ambasciate indiane nel mondo, con lo slogan 'Italian Marò free, now!' (Marò liberi, subito!)". Lo comunica in una nota il movimento Riva destra.
"Dalla nostra pagina - continua la nota - https://www.facebook.com/#!/RivaDestraPaginaUfficiale?fref=ts, i cui post hanno una portata di più di 650.000 visitatori settimanali, abbiamo raggiunto quasi 100.000 persone, tramite oltre 2500 condivisioni del nostro appello per i marò
"L'8 gennaio - conclude - è stata fissata una nuova udienza del processo: il giorno prima, invaderemo i profili 'facebook' delle ambasciate indiane presenti sul social network, con questo post inneggiante alla libertà per i nostri soldati, sequestrati dal governo indiano contro ogni trattato internazionale e dimenticati da una  nostra classe politica, che ormai fa tutto tranne che difendere il popolo italiano".



 
 

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