Il nostro Onore si chiama Fedeltà!
la battaglia attorno alla cancelleria dal 25 Aprile al 2 Maggio.
Saint-Paulien è lo pseudonimo di M.I. Sicard, che, giovanissimo, fu il braccio destro di Jacques Doriot, presidente del Parti Populair Francais, considerato dal 1936 al 1945 il partito "fascita" per eccellenza in Francia. Sicard, nel 1946, fu condannato ai lavori forzati a vita. Si consegnò volontariamente alla polizia francese nel 1957 e fu quindi amnistiato. Questo libro che, l'autore stesso, definisce una via di mezzo tra il fatto storico e il romanzo, ha costituito per diversi decenni (e continua tuttora ad esserlo) un fondamentale punto di riferimento, quasi un'icona tra le letture preferite di quanti, vedono nella lotta spesso senza speranza dei volontari stranieri delle Waffen-ss, l'ultimo atto di una vecchia Europa delle varie etnie, delle diverse nazionalità che ormai è in pieno disfacimento. L'epopea dei volontari francesi nell'ultima difesa di Berlino. Così ne scrisse Otto Skorzeny: «Posso affermare che gli ultimi combattimento svoltisi attorno alla Cancelleria del Reich sono descritti da Saint-Paulien con rigorosa esattezza. Impegno tutti i miei camerati a leggere questo libro e posso solo rimpiangere che un'opera siffatta non sia stata scritta da un tedesco». L'abnegazione e il sacrificio di un reparto di Waffen-SS francesi nella capitale del Reich ormai circondata dai sovietici, resterà nell'immaginario delle generazioni di europei che credono ancora in una visione del mondo alternativa all'attuale, esempio estremo di coerenza, fedeltà, onore. A prescindere che il libro è attualmente pubblicato dalla Ritter, lo si puo' ritenere uno dei dieci libri che non dovrebbero in assoluto mancare nella bibblioteca di chi vuole andare oltre e vedere la storia da una differente prospettiva.
La divisione Charlemagne, originata dalla Legion des Volontaires Françaises che aveva combattuto sul fronte russo, fu una delle più agguerrite unità della Waffen-SS. I legionari francesi saranno tra gli ultimissimi difensori della Berlino assediata; la loro epopea è narrata nel libro "I leoni morti" di Saint-Paulien.
Le SS marciano verso il nemico
cantando la canzone del Diavolo
perchè nel cuore di questi ragazzi audaci
soffia un vento formidabile (?)
A chi importa se siamo acclamati
O se il mondo intero ci maledice:
noi lo manderemo in fiamme
E ne rideremo ben volentieri.
Laddove passiamo noi, tutto trema
Ed il Diavolo ride con noi:
Ah, ahahahahah, ahaha!
Lottiamo per l'Europa, per la libertà
Il nostro Onore si chiama Fedeltà!
cantando la canzone del Diavolo
perchè nel cuore di questi ragazzi audaci
soffia un vento formidabile (?)
A chi importa se siamo acclamati
O se il mondo intero ci maledice:
noi lo manderemo in fiamme
E ne rideremo ben volentieri.
Laddove passiamo noi, tutto trema
Ed il Diavolo ride con noi:
Ah, ahahahahah, ahaha!
Lottiamo per l'Europa, per la libertà
Il nostro Onore si chiama Fedeltà!
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti dai camerati.