Due manifestazioni in programma sabato 17 sullo stesso tema. In centro, alle 17, è previsto "Un abbraccio contro l'omofobia", mentre Forza Nuova sarò in presidio in via Rodolfi contro il disegno di legge Scalfarotto
Doppia manifestazione, sabato 17 a Vicenza, in occasione della Giornata contro l'Omofobia. In centro, diverse associazioni hanno organizzato "Un grande abbraccio" attorno alla Basilica Palladiana, per sensibilizzare la cittdinaza sul tema, ma c'è chi teme di essere discriminato dagli anti-discriminazione.
All'ospedale, in contemporanea con l'iniziativa promossa dall'assessorato alle Pari Opportunità, Forza Nuova, Christus Rex, Circolo Cattolico triveneto, Movimento idea Sociale, sosteranno in silenzio con l’intento di “vegliare per ribadire il diritto dei bambini di crescere in famiglia con un papà e una mamma capaci di creare un ambiente idoneo al suo sviluppo e alla sua maturazione affettiva”.
spiegano in un comunicato - Fin qui, tanto di cappello, dal momento che riteniamo indispensabile la tutela di tutti coloro che vengono discriminati. Il problema però è un altro e ben più grave. Tale legge rischia infatti di causare una discriminazione al contrario perché chiunque affermi che la famiglia naturale sia fondata sull’unione di uomo e donna o si dichiari non favorevole alle adozioni da parte di omosessuali, potrà essere denunciato per omofobia e quindi rischiare fino a un anno e sei mesi di carcere”.
Fonte.
http://www.vicenzatoday.it
"La manifestazione non è promossa in seguito all’iniziativa dell’arcigay, piuttosto in seguito alla proposta di legge Scalfarotto, attualmente in discussione al Senato, pensata per fermare gli atti di discriminazione e violenza nei confronti degli omosessuali -
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