giovedì 8 maggio 2014

Berlinguer sì, Almirante no: Alemanno peggio di Marino

La giunta di centrosinistra intitolerà lo slargo in prossimità di via delle Botteghe Oscure al simbolo del Pci

Il leader de La Destra, Francesco Storace, pizzica l’ex sindaco: “Loro hanno avuto il coraggio della memoria. Loro...”

C’era un tempo dove perfino la Politica, quella con la ‘p’ maiuscola, poteva vantare uomini onesti e puliti, ma soprattutto coerenti. Politici che, seppur di schieramenti diversi, avevano il massimo rispetto degli avversari. Mai nemici.
In molti riconoscono in Giorgio Almirante, leader indiscusso del Movimento sociale italiano, e in Enrico Berlinguer, simbolo del Partito comunista italiano, quell’arte che nessuno, al momento, ha saputo più rappresentare. Uomini che hanno emozionato e conquistato migliaia di persone nei loro comizi, grazie a quella oratoria che li ha sempre contraddistinti; nulla a che vedere con i comizi di Beppe Grillo, intendiamoci.
L’Italia, però, è sempre stato un Paese ricco di contraddizioni. E così, perfino uomini come Almirante e Berlinguer, spesso e volentieri, sono motivo di discussione ogni qualvolta che un amministratore locale ha intenzione di intitolare loro una strada, una piazza, uno slargo, un giardino. Poi, ci sono anche dei teppisti che, nel cuore della notte, amano danneggiare i loro monumenti. E la domanda sorge spontanea: è così difficile rispettare l’onorabilità di Almirante e Berlinguer da cui bisognerebbe prendere soltanto esempio? Perché non ricordarli in ogni città d’Italia?
L’emblema è quanto accaduto a Roma. Per anni si è discusso di intitolare una strada a Giorgio Almirante. Un’iniziativa respinta sempre al mittente dalle giunte Rutelli-Veltroni. E così, dopo quindici anni di centrosinistra e un primo tentativo fallito, al Campidoglio è arrivato uno dei simboli della destra romana, Gianni Alemanno, colpevole – a detta di molti militanti e simpatizzanti di destra – di mettere nel dimenticatoio le proprie origini: dai valori alle battaglie combattute per anni. Capace perfino di tentennare davanti alla proposta de La Destra di riconoscere ad Almirante – finalmente – un monumento.
Tra le realtà ad opporsi, fra le più agguerrite, l’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani). E così non se ne fece più nulla. “Ci sarà ma solo quando l’idea sarà condivisa da tutti”, si giustificò l’ex sindaco di Roma.
A quasi un anno dall’insediamento della giunta guidata da Ignazio Marino, il centrosinistra ha avviato immediatamente l’iter burocratico e ieri ha annunciato nei prossimi giorni lo slargo alla fine di via delle Botteghe Oscure, in prossimità della storica sede del Pci, sarà intitolato ad Enrico Berlinguer.
“La giunta rossa di Roma intitola una piazza ad Enrico Berlinguer. Loro hanno avuto il coraggio della memoria. Loro...”, ha commentato il leader de La Destra, Francesco Storace, su Twitter.
Silenzio da Alemanno

Fonte.
http://www.ilgiornaleditalia.org 
Art di Giuseppe Sarra. 

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