Camerata Badoglio .
Fini il quale ha precisato che i suoi rapporti con Israele erano legati al suo ruolo istituzionale.Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - Breve apparizione oggi in Tribunale dell'ex presidente della Camera Gianfranco Fini chiamato a testimoniare nel processo che vede imputati un gruppo di 7 aderenti alla formazione politica 'Militia'. Tra gli accusati Maurizio Boccacci e Stefano Schiavulli. Il reato contestato è quello d'aver compiuto, attraverso una serie di azioni "la diffusione di idee sull'odio razziale ed etnico". In sostanza ai 7 estremisti di destra si contesta d'aver compiuto azioni illecite tra le quali l'esposizione di striscioni, scritte e minacce nei confronti del presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.
Altre scritte poi prendevano di mira Fini al quale, insieme con l'ex presidente del Senato Renato Schifani e all'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, si indirizzavano insulti definendo i tre, tra l'altro, "pezzo di m... giudaiche". Poco più di 5 minuti è durata la testimonianza di Fini il quale ha precisato che i suoi rapporti con Israele erano legati al suo ruolo istituzionale. Quanto al contenuto degli scritti, l'ex presidente della Camera si è detto "indignato per la loro infamia". Il processo è stato poi aggiornato al 4 giugno prossimo.
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