Opinioni Politiche e non solo...
LA DIGNITA’ DELLA FAME
di Marco Affatigato
una recente nota che circola fra i “servizi di vigilanza” delle catene di supermercati di generi alimentari si dice di essere meno rigidi nei confronti di persone anziane sorprese a “rubare” generi di prima necessità. Tradotto : recuperate la merce ma non denunciateli. La legge è legge , è vero ! Ma la domanda che si sono posti gli “estensori” di questo invito è che sono troppi, ormai, le donne e gli uomini, per lo più anziani, che si aggirano fra gli scaffali per “mettersi in tasca” scatolette di tonno con , negli occhi, quella paura e disperazione contenuta per dignità. Questa è l’altra faccia di una società, anzi di un governo che mentre vuole “integrare” clandestini (con i contributi elargiti dall’Unione Europea) colpisce ingiustamente i più deboli: gli anziani , pensionati al minimo. Mentre dal mare continuano ad arrivare immigrati che fuggono i propri paesi per guerra e miserie (volute dal capitalismo) , con complicità anche dei Paesi dai quali partono le imbarcazioni e con la complicità di chi li accoglie (per il business che si effettua sulla loro pelle) , in Italia buttiamo a mare la dignità dei nostri padri , delle nostre madri con la loro disperazione per povertà, per fame. Quanto accade , avviene perché anche noi abbiamo deciso di “arrenderci” perché altrimenti queste azioni (che sono fatte da uomini) potrebbero e dovrebbero essere combattute. Come ? Con una sollevazione popolare che dica semplicemente : NOI NON CI STIAMO A BUTTARE A MARE LA DIGNITA’ DEI NOSTRI PADRI, DELLE NOSTRE MADRI
Opinioni Politiche e non solo...
di Marco Affatigato
Un governo utile ai partiti
GOVERNO NAPOLITANO-LETTA-BERLUSCONI-MONTI
Nel cammino avventuroso del “governo napolitano-pd-pdl” il primo ministro Letta può contare solo sulla necessità di “salvare i partiti” dal montante disprezzo popolare verso l’intera classe partitica e la composizione della squadra ministeriale rispecchia questo intento. Il cittadino elettore , con il benestare del golpista comunista Napolitano, è ostaggio nelle mani dei partiti e della burocrazia parlamentare. Partiti (PD e PdL e Lista Civica Monti ) troppo distanti ideologicamente in campagna elettorale (imu, patrimoniale, pensioni, liberalizzazioni e quant’altro c’hanno cantato) ma coesi su un punto : la difesa del nostro ruolo. Ma potrà questa “nuova formazione politica” governativa farsi carico di un opposizione alla troika o pure dovrà farsi carico ancora di misure impopolari ? Su questo gioca anche un altro aspetto, chiamiamolo per ironia “fattore esterno” : i processi al cavaliere. Se questi saranno spostati a Brescia, il gioco è fatto e si chiama “prescrizione” . Non ci sarà neanche bisogno che il PdL reclami a gran voce un amnistia o un indulto perché avrà comunque ottenuto quanto gli occorreva. Il “trasferimento” dei processi a Brescia corrisponde , giuridicamente in procedura penale, a ricominciare da capo tutto il dibattimento. Ma questo certamente salverà il cavaliere dal carcere, se ci fosse stata condanna certa, ma non salverà l’Italia dalla “crisi” che, con il suo perdurare, costituisce la “pistola alla tempia” di ogni italiano medio (poiché quello “basso” è già in povertà) in questa spirale alla greca voluta dalla troika (UE-BCE-FMI) ed accetta dai governanti, con l’appoggio del presidente prima e presidente poi Napolitano, organismo politico , vero e indiscusso artefice delle applicazioni imposte dalla troika all’Italia attraverso questa sospensione della democrazia.
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