Italiani si nasce,
Italiani di sangue.
Balotelli aggredisce tifoso che gli chiede una foto: “Vattene o ti spacco la faccia”
Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSmag 11, 2013
11 magg – Nota a margine per nulla edificante al termine dell’allenamento del Milan di giovedì scorso. Mario Balotelli aggredisce verbalmente un tifoso reo di avergli chiesto una foto: “Vattene via o ti spacco la faccia”. E’ stata questa la risposta del bomber al cortese fan che è rimasto basito di fronte a tale reazione da parte del suo idolo.
Balotelli: disponibile a ruolo di testimonial per lo ius soli
UN'ALTRO ENERGUMENO FINTO ITALIANO IRRISPETTOSO DALLE ORIGINI MANTENUTE E RETROGRADE DELL'INCIVILTA CHE PORTANO QUESTI INVASORI.SAREBBE IL TRSTIMONIAL DELLA MINISTRA? UN PAZZO MILIARDARIO CHE CORRE IN FERRARI CREANDO INCIDENTI ECC SIAMO PROPRIO RIDOTTI MALE IN ITALIA ABBIAMO DATO TROPPO A CHI NON è PERSONA NATA VERAMENTE NEL SUOLO ITALIANO.
PURE QUELLI DEL PAESE PIU METICCIO D'EUROPA AVVERTONO CERTI ITALIOTI BUONISTI CON LE FETTE DI SALAME SUGLI OCCHI VEDIAMO QUANDO GLI FINISCE STA MANFRINA DELL'ACCOGLIENZA E DI STO BUONISTI STUPIDO RIDICOLO..E RAZZISMO VERSO L'ITALIANO TRASCURANO MILIONI DI ITALIANI SENZA LAVORO PER CONTINUARE A DIRE FESSERIE SUI FINTI POVERI STRANIERI CHE SE LA FANNO NEI BAR TUTTO IL GIORNO CON LE BOTTIGLIE DI BIRRA E IL SUSSIDIO DI 500 EURO AL MESE ESENTASSE..
Italiani di sangue.
Balotelli aggredisce tifoso che gli chiede una foto: “Vattene o ti spacco la faccia”
Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSmag 11, 2013
11 magg – Nota a margine per nulla edificante al termine dell’allenamento del Milan di giovedì scorso. Mario Balotelli aggredisce verbalmente un tifoso reo di avergli chiesto una foto: “Vattene via o ti spacco la faccia”. E’ stata questa la risposta del bomber al cortese fan che è rimasto basito di fronte a tale reazione da parte del suo idolo.
Balotelli: disponibile a ruolo di testimonial per lo ius soli
UN'ALTRO ENERGUMENO FINTO ITALIANO IRRISPETTOSO DALLE ORIGINI MANTENUTE E RETROGRADE DELL'INCIVILTA CHE PORTANO QUESTI INVASORI.SAREBBE IL TRSTIMONIAL DELLA MINISTRA? UN PAZZO MILIARDARIO CHE CORRE IN FERRARI CREANDO INCIDENTI ECC SIAMO PROPRIO RIDOTTI MALE IN ITALIA ABBIAMO DATO TROPPO A CHI NON è PERSONA NATA VERAMENTE NEL SUOLO ITALIANO.
PURE QUELLI DEL PAESE PIU METICCIO D'EUROPA AVVERTONO CERTI ITALIOTI BUONISTI CON LE FETTE DI SALAME SUGLI OCCHI VEDIAMO QUANDO GLI FINISCE STA MANFRINA DELL'ACCOGLIENZA E DI STO BUONISTI STUPIDO RIDICOLO..E RAZZISMO VERSO L'ITALIANO TRASCURANO MILIONI DI ITALIANI SENZA LAVORO PER CONTINUARE A DIRE FESSERIE SUI FINTI POVERI STRANIERI CHE SE LA FANNO NEI BAR TUTTO IL GIORNO CON LE BOTTIGLIE DI BIRRA E IL SUSSIDIO DI 500 EURO AL MESE ESENTASSE..
Il Financial Times avverte l’Italia: per il vostro Paese l’immigrazione è dannosa
Vista l’attuale composizione del governo, nella quale spiccano il ministro Kyenge, al centro di numerossissime polemiche, e l’ex sindaco di Padova Zanonato, molto vicino a Letta e, in passato, al centro di numerose polemiche per aver “regalato” delle case ad alcune famiglie di nomadi, non stupisce che sia passato in sordina quanto scritto sul Financial Times.
La popolazione straniera in Italia è triplicata dal censimento del 2001 , da 1,3 m a 4m. Ciò significa che l’Italia sta importando un milione di stranieri ogni tre o quattro anni.
Se questo è un problema per l’Italia, sta agli italiani dirlo. Ma sicuramente l’importazione di immigrati non è una soluzione al crescente debito pro capite d’Italia.
Gli immigrati sono meno istruiti degli italiani che vanno a sostituire, così aggiungono meno valore alla produzione di ricchezza. Esportano buona parte dei loro risparmi attraverso rimesse, soldi sottratti al consumo interno. E nuove spese sono sostenute per prepararli al lavoro, come ad esempio corsi di lingua italiana o di consulenza legale.
Molti commentano l’immigrazione verso l’Europa senza guardare chi gli immigrati sono, da dove provengono e la composizione futura che potranno avere le società europee con la loro presenza. In un’epoca di problemi di debito pubblico come questa, è un’indifferenza non ragionevole. Una futura “nuova generazione” di italiani multietnici non vorrà sostenere la “vecchia generazione” con la quale non ha nulla in comune. Né sostenere il debito pubblico contratto prima che loro (o i loro genitori) arrivassero nel paese.
Un altro problema è che l’Italia è la terra di Dante, La Divina Commedia e la Cappella Sistina. Può essere possibile convincere un americano o un australiano a credere (o dire) che l’arrivo di migranti è un “arricchimento” culturale. E’ improbabile che possa accadere per l’Italia. Ed è altrettanto improbabile che lo sia fiscalmente, una ricchezza.