E’ ormai allarme sicurezza per i falsi profughi che creano disordini e compiono aggressioni in tutta Italia.Una donna massacrata di botte da un gruppo di “profughi”.
Ad accendere la miccia, il mancato pagamento da parte della Prefettura dell’assegno di 75 euro atteso ad alcuni di loro.
E’ successo venerdì, quando due uomini, accolti nella struttura sul Lungomare di Marzocca che ospita profughi di una guerra inesistente di varie etnie, si sono rivolti alla titolare chiedendo spiegazioni sul mancato arrivo dell’assegno, che alcuni di loro ricevono nella struttura.
Secondo i primi riscontri, la donna avrebbe tentato di spiegare che lei non poteva fare nulla per modificare la situazione perché tutto dipenderebbe dalla Prefettura. Parole che non sarebbero state sufficienti a placare gli animi dei due uomini che, inferociti, si sarebbero scagliati contro la donna procurandole diverse lesioni. A testimoniare l’aggressione, un referto emesso sempre venerdì dai medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Senigallia che hanno curato la donna e in seguito del quale sarebbero partite altre indagini. La vittima è stata subito dimessa. La donna, nonostante l’aggressione subita, non ha ancora sporto alcuna denuncia.
Ad accendere la miccia, il mancato pagamento da parte della Prefettura dell’assegno di 75 euro atteso ad alcuni di loro.
E’ successo venerdì, quando due uomini, accolti nella struttura sul Lungomare di Marzocca che ospita profughi di una guerra inesistente di varie etnie, si sono rivolti alla titolare chiedendo spiegazioni sul mancato arrivo dell’assegno, che alcuni di loro ricevono nella struttura.
Secondo i primi riscontri, la donna avrebbe tentato di spiegare che lei non poteva fare nulla per modificare la situazione perché tutto dipenderebbe dalla Prefettura. Parole che non sarebbero state sufficienti a placare gli animi dei due uomini che, inferociti, si sarebbero scagliati contro la donna procurandole diverse lesioni. A testimoniare l’aggressione, un referto emesso sempre venerdì dai medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Senigallia che hanno curato la donna e in seguito del quale sarebbero partite altre indagini. La vittima è stata subito dimessa. La donna, nonostante l’aggressione subita, non ha ancora sporto alcuna denuncia.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti dai camerati.