Sulle dorsali alpine, dalla Lombardia al Trentino, dal Veneto al Friuli, si snodano chilometri e chilometri di fortificazioni lungo le quali si fronteggiarono per anni soldati italiani e austro-ungarici.
Oltre ai musei all'aperto e alle opere di difesa che oggi si possono visitare, le trincee sono la testimonianza più significativa della Grande Guerra 1915-18. Costruite con il sudore, difese con il sangue, esse furono anche la “casa” dei soldati, il luogo dove vissero per mesi tra un bombardamento e un assalto, in condizioni climatiche e ambientali spesso estreme. Ogni pietra racconta di eroi che combatterono strenuamente per difendere sé stessi e la propria Nazione, per riunire all’Italia le Terre irredente, per rompere una secolare schiavitù.
Memento, anche in collaborazione con l’associazione Lupi delle Vette, intende organizzare non solo escursioni e visite ai luoghi storici della Grande Guerra, ma pensa anche di realizzare campi di lavoro estivo, per collaborare al restauro e alla riscoperta di questi autentici monumenti all’eroismo e all’abnegazione del soldato italiano.
Oltre ai musei all'aperto e alle opere di difesa che oggi si possono visitare, le trincee sono la testimonianza più significativa della Grande Guerra 1915-18. Costruite con il sudore, difese con il sangue, esse furono anche la “casa” dei soldati, il luogo dove vissero per mesi tra un bombardamento e un assalto, in condizioni climatiche e ambientali spesso estreme. Ogni pietra racconta di eroi che combatterono strenuamente per difendere sé stessi e la propria Nazione, per riunire all’Italia le Terre irredente, per rompere una secolare schiavitù.
Memento, anche in collaborazione con l’associazione Lupi delle Vette, intende organizzare non solo escursioni e visite ai luoghi storici della Grande Guerra, ma pensa anche di realizzare campi di lavoro estivo, per collaborare al restauro e alla riscoperta di questi autentici monumenti all’eroismo e all’abnegazione del soldato italiano.
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