Esiste una pagina su Facebook che si chiama “Dimissioni di Cecile Kyenge” che in poche settimane ha raccolto oltre 40mila sostenitori, cioè più del doppio di quelli che sono presenti sulla pagina ufficiale del ministro. Questo la dice lunga su quanto gli italiani poco apprezzino l’operato della Kyenge.
Questo deve aver dato molto fastidio agli esponenti del Pd,, tanto che il deputato Davide Baruffi ha annunciato che sta “valutando se segnalare la pagina all’amministrazione di Facebook stessa, per chiederne il controllo” considerato che “dentro c’è di tutto, dalla critica politica, fino a commenti di una volgarità aberrante”.
Baruffi ha quindi suggerito ai gestori della pagina di “cominciare a mettere mano agli accessi” prima che la pagina venga segnalata per i suoi contenuti volgari e offensivi. La richiesta in realtà non è altro che una forma di autocensura richiesta ai cittadini, quando in Italia è garantita la libertà d’espressione. Forse questo Paese avrebbe bisogno di parlamentari che si occupino di cose serie e non delle pagine di Facebook.
Fonte: voxnews.infoLa nuova proposta della Kyenge: dare in affitto le seconde case, magari quelle di vacanza, degli italiani ai nomadi. La campagna xenofila di Cecile Kyenge continua, con le sue proposte sconnesse e che altro non fanno che alimentare giustificate critiche. La nuova “perla” del ministro della disintegrazione è quella di dare le seconde case degli italiani in affitto ai nomadi.La Kyenge infatti si è dichiarata stupefatta di quanti italiani abbiano delle seconde case inutilizzate e che quindi potrebbero essere date agli zingari a prezzi popolari. Ma il ministro italocongolese dimentica un piccolo particolare: quelle seconde case sono state comprate con il sudore della fronte e lavorando anni.
Gli italiani hanno quindi il totale diritto di farne l’uso che ritengono più opportuno: perché debbano essere costretti ad affittarle a persone che hanno dimostrato di non avere particolare rispetto delle cose altrui? Per avere qualcosa, bisogna guadagnarsela ed i nomadi, i clandestini extracomunitari arrivano in Italia con barconi…sì, di pretese.
La Congolese continua con le sue proposte scandalose.
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti dai camerati.