I primi di luglio del 1944 è catturata e fucilata la prima ausiliaria, Franca Barbier, ventunenne. Accusata di spionaggio non cerca neppure di evitare la morte con un lavoro da “informatrice”. Mussolini le conferisce la medaglia al valore militare. Sempre nel mese di luglio sette ausiliarie perdono la vita a causa dell’esplosione della sede del GNR. Angelina Milazzo è la seconda a essere insignita della medaglia al valore per aver salvato una donna in cinta. Jolanda Crivelli, ventenne, percossa, denudata, trascinata per le strade sotto gli sputi della gente è legata a un albero e fucilata. Il suo corpo rimane per giorni sotto gli occhi di tutti. Numerosi sono i nomi di ausiliarie che sono state violentate, torturate, umiliate, picchiate prima di porre fine ai loro tormenti e sepolte senza neppure la consolazione di un fiore.
sabato 30 marzo 2013
I primi di luglio del 1944 è catturata e fucilata la prima ausiliaria, Franca Barbier, ventunenne. Accusata di spionaggio non cerca neppure di evitare la morte con un lavoro da “informatrice”. Mussolini le conferisce la medaglia al valore militare. Sempre nel mese di luglio sette ausiliarie perdono la vita a causa dell’esplosione della sede del GNR. Angelina Milazzo è la seconda a essere insignita della medaglia al valore per aver salvato una donna in cinta. Jolanda Crivelli, ventenne, percossa, denudata, trascinata per le strade sotto gli sputi della gente è legata a un albero e fucilata. Il suo corpo rimane per giorni sotto gli occhi di tutti. Numerosi sono i nomi di ausiliarie che sono state violentate, torturate, umiliate, picchiate prima di porre fine ai loro tormenti e sepolte senza neppure la consolazione di un fiore.
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