sabato 30 marzo 2013

Cenni storici.
DISSERO DI LUI...
S.S Pio XI, in occasione della firma dei Patti Lateranensi: "Dobbiamo dire che siamo stati anche dall'altra parte nobilmente assecondati. E forse ci voleva anche un uomo come quello che la Provvidenza ci ha fatto incontrare: un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale... è dunque con profonda compiacenza che crediamo di avere con esso ridato Dio all'Italia e l'Italia a Dio"
Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano, fece apporre nel Duomo di Milano una lapide che diceva: "Benito Mussolini - splendore dell'epoca sua - qui il 30 ottobre dell'Anno XII E.F. - il Cardinale Ildefonso Schuster - consenziendo alla dignità e all'onore del Tempio - in forma egregia provvide - con nobiltà e fermezza - un tale patto rammemorando - che a pieno e con maggior gratitudine - solo i secoli futuri si diranno".
Successivamente, parlando ai giovani della Scuola di Mistica Fascista: "Mai come allora (dopo la morte di Cesare) la Divina Provvidenza, inviò Ottaviano, così anche in Italia sorse l'Uomo Provvidenziale, il Genio, il quale salvò lo Stato, fondò l'Impero e diede alle coscienze italiane la più perfetta unità nazionale in grazie della Pace Religiosa... A Benito Mussolini dico, Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore, ha accordato un premio che ravvicina la sua figura storica agli spiriti magni di Augusto e Costantino. Dopo la Marcia su Roma, e dopo la Convenzione del Laterano, che ha ridato l'Italia a Dio e Dio all'Italia, Dio ha risposto dal cielo, ricingendo per opera del Duce, ricingendo dico, Roma e il Re in un ripullulante lauro imperiale la Pax Romana".
Winston Churchill: "Il genio romano, impersonato in Mussolini, il più grande legislatore vivente, ha mostrato a molte nazioni come si può resistere all'incalzare del socialismo e ha indicato la strada che un Paese può seguire quando sia coraggiosamente condotto. Col Regime Fascista, Mussolini ha stabilito un centro d'orientamento, dal quale i paesi che sono impegnati nella lotta corpo a corpo con il socialismo, non devono esitare ad essere guidati... Mussolini, il Grande Legislatore dei nostri tempi, ha additato ai popoli che soffrono sotto l'influenza marxista, la via per evitare la catastrofe che li minaccia. Le leggi del Duce e dei suoi fedeli sono una pietra miliare nell'evoluzione mondiale..."
"Non potrei non rimanere affascinato, come altre tante persone, dal cortese e semplice portamento... E' facile accorgersi che l'unico suo pensiero è il benessere durevole del popolo italiano, così come egli lo intuisce e che qualunque altro interesse di minore portata non ha per lui la minima importanza... Se fossi italiano, sono sicuro che sarei stato interamente con voi dal principio alla fine nella vostra lotta vittoriosa contro i bestiali appetiti e le passioni del leninismo".
William Lawrence, vescovo titolare delle chiese protestanti del Massachussets: E' un'Italia nuova. Mussolini è l'animatore, anzi il creatore di questo nuovo spirito. Insomma, un'Italia nuova politicamente, commercialmente e socialmente. Il cervello meraviglioso di Mussolini è al lavoro".
Mons. Celso Costantini, Arcivescovo di Teodosia, delegato Apostolico in Cina e poi Cardinale: "La figura di V.E. sacra alla storia, dopo la desiderata Conciliazione, giganteggia preparando la via ad un novello Impero di Roma sul mondo materiato di civiltà e di fede. Mentre l'ora della romanità riprende con forza novella il suo ritmo ascendente, noi, pur così lontani, ne affrettiamo con desiderio e con l'opera l'ascesa e il trionfo".
Thomas Edison, celebre fisico e inventore americano, ad un collaboratore italiano: "Beati voi che avete Mussolini! E' il più grande uomo europeo!"
Anton Arida, Patriarca maronita d'Egitto: "Un uomo straordinario, che la Provvidenza ha mandato all'Italia per trarla dal caos nel quale era caduta, e per avviarla verso i suoi più alti destini. Mussolini è un benefattore dell'Italia e del mondo intero".
Raymond Poincarè, Presidente della Repubbilca Francese, in un articolo su "La Nacion" di Buenos Aires: "Non si può dimenticare che alla viglilia del giorno in cui il Fascismo si impossessò del potere, l'Italia era sull'orlo dell'abisso. La rivoluzione spuntava su tutta la penisola. Il Governo mancava di forza. Si disobbediva alle leggi, non si rispettava la giustizia... si deve convenire che la disorganizzazione di cui il paese era minacciato è scongiurata... l'aspetto del paese si va trasformando completamente... la politica di Mussolini tende a lusingare il sentimento nazionale italiano, ad elevare l'influenza italiana in Europa, ad accrescere dinnanzi al mondo la figura e l'autorità dell'Italia. Così Mussolini serve sicuramente bene la sua Patria. Sarebbe una pazzia rimproverarlo".
Antony Eden, Ministro degli Esteri britannico: "Mussolini è un avversario della politica egemonica, perchè egli, con la usa antiveggenza, vuol togliere di mezzo ogni possibilità di conflitto, anche nel futuro, e vuole che sia rispettata la sovranità dei piccoli Stati".
Leone Trotski, braccio destro di Stalin, ai socialisti italiani: "Avete perduto l'unica carta seria, l'unico uomo che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio".
Platon Kerjentsh, ambasciatoe sovietico a Roma: "Il proletariato russo sappia che Mussolini è un uomo geniale, forte, abile, di grandissimo tatto".
David Lloyd George, Primo Ministro britannico: "Lodo la sua concezione e il suo metodo nel risolvere, mediante la bonifica integrale, i problemi che angustiavano l'Italia... lodo il coraggio di Benito Mussolini nell'affrontare, con così incoraggiante successo, le difficoltà del momento attuale... Benito Mussolini passerà alla storia come il genio del dopoguerra. La Dottrina da Lui dettata è senza dubbio quella di un iniziato. Ancora una volta l'Italia, l'Italia che diede Cesare capitano e Napoleone condottiero, e che diede al mondo i più grandi genii che vanti l'Umanità, ha offerto un Uomo, il quale desta ammirazione anche nei suoi nemici, e che ogni giorno detta leggi circa il modo di governare i popoli in momenti difficili".
Re Alberto del Belgio: "Sono estremamente entusiasta del Duce, del quale ho avuto modo di apprezzare la competenza, l'ingegno e la vastità delle vedute".
Re Alessandro di Jugoslavia: "Mussolini è un uomo eccezionale".
Franklin D. Roosevelt, Presidente degli USA: "Ciò che soprattutto mi piace in Mussolini è che egli dice al popolo la verità spiacevole quando l'occasione si presenta, invece di dipingere un fantasma di prosperità "just around the corner". Sono rimasto davvero ammirato del modo con il quale concepisce e risolve maggiori problemi del giorno".
Guglielmo II, ex Imperatore dei Tedeschi: "L'Italia è diventata la terra della pace e del lavoro, sotto l'unica concentrazione di tutte le forze nazionali. Questo è il massimo risultato della politica di Mussolini, uomo veramente straordinario".
Edouard Herriot, Presidente del Consiglio francese, alla vigilia della campagna d'Etiopia: "Non illudiamoci. Mussolini non intende retrocedere dalla sua meta. Nonostante che la spedizione ch'egli ha preparato sia da lui stesso chiamata "operazione preventiva di polizia" o "guerra coloniale", egli vuole assolutamente raggiungere i suoi scopi: estendere i possedimenti italiani in Africa e accrescere ala tempo stesso il prestigio dell'Italia"
Samuel Hoare, politico inglese: "Mussolini è il massimo statista dell'Europa moderna".
Eduard Benes, Presidente della Repubblica cecoslovacca: "Mussolini ha reso e continua a rendere un grande servigio alla prosperità dell'Europa, e al pacifico sviluppo delle Nazioni della regione centro-continentale".
Stjefan Radic, Ministro della P.I. jugoslava: "Mussolini è un grand'uomo, e merita tutto il mio rispetto, perchè ha salvato l'Italia. Senza Mussolini l'Italia sarebbe andata in rovina".
Mahatma Gandhi: "Il Duce è uno statista di primissimo ordine, completamente disinteressato, davvero desideroso della frandezza della sua Patria".
Giuseppe Mercier, cardinale belga: "Mussolini è il più grande statista del tempo nostro, un uomo prescelto da Dio e mandato all'Italia per la sua salvezza e per il suo nuovo risorgimento".
Stanley Baldwin, Primo Ministro inglese: "Non credo che in Europa vi siano uomini eccezionali come Mussolini".
François D'Espery, Maresciallo di Francia: "L'Italia ha compiuto un'opera magnifica, i soldati italiani hanno provato che essi sono degni continuatori degli antichi eroi che fecero l'Impero Romano. Io, che ho seguito con grande interesse la campagna d'Abissinia, così rapidamente conclusa dalle armate del Duce, mi dichiaro lieto di poter inviare a Mussolini le mie felicitazioni, senza alcuna riserva, per il balzo gigantesco che ha fatto l'Italia nella storia mondiale e per le sue affermazioni di grandissima Nazione fra tutti i popoli".
Dal quotidiano inglese Times: "Mai come oggi l'Italia è stata così unita attorno al suo Duce. Mai come oggi la situazione politica interna del Paese è stata così salda. Il gigantesco prestigio del Duce è stato, se possibile, ancora innalzato dalla sfida che egli ha lanciato contro la Gran Bretagna e le altre potenze societarie... per le classi operaie il Duce è diventato un vero e proprio idolo".
Austin Chamberlain, Ministro degli Esteri britannico: "Egli ha una grande forza di carattere e una grande sagacia; la sua condotta personale è improntata ad un grande fascino e ad una grande semplicità".
"Personalmente Mussolini possiede le qualità dell'Italiano tradizionale, del romano adusto e volitivo, connesse e fuse nell'amalgama generale di tutte le altre qualità, che fanno di lui una delle figure più imponenti dell'epoca che volge".
"Il signor Mussolini è un uomo meraviglioso e un lavoratore formidabile. Non posso intromettermi nella politica interna di nazioni straniere, ma debbo dire che il signor Mussolini sta lavorando per la grandezza della sua Nazione e porta sulle spalle un peso tremendo".
"Mussolini è un uomo che, inevitabilmente, in qualunque paese, sarebbe passato in primissima linea. Egli è Fascista perchè è Italiano, ma non vi è paese al mondo nel quale egli non sarebbe stato tra i capi. Mussolini oggi non fa che tentare di correggere le manchevolezze impresse nel carattere degli italiani dalle vicissitudini della loro Storia."
Bernard Shaw, celebre drammaturgo: "Durante il mio soggiorno in Italia mi convinsi che il popolo aderisce a Mussolini perchè lo considera indispensabile. Il popolo era tanto stanco dell'indisciplina e della vacuità parlamentare, che sentiva il bisogno di una tirannia efficace; e l'On. Mussolini è il suo adorato tiranno".
Primo de Rivera, generale e dittatore spagnolo: "Mussolini è il più vivo, il più fecondo, il più ardente tra gli uomini di Stato viventi, e la sua opera giganteggerà anche maggiormente nella posterità".
"La vostra figura non è ormai più solamente italiana, ma mondiale. L'esempio fascista ha elettrizzato l'atmosfera spagnola".
Lord Rothermere, magnate britannico della finanza: "Mussolini è la più grande figura della nostra età, e probabilmente dominerà il ventesimo secolo, come Napoleone dominò la prima parte del diciannovesimo".
"Mussolini non è un primo ministro come tutti gli altri. E' una di quelle figure storiche come Richelieu, Cromwell, Pitt, Napoleone e Bismark, che lasciano un'impronta permanente nel mondo".
Maksim Gor'kij, romanziere russo passato al comunismo: "Debbo riconoscere che Mussolini è un uomo di intelligenza e volontà superiori che ha contribuito grandemente alla ricostruzione dell'Italia dopo la guerra e che perseverò nel suo lavoro per la grandezza del suo Paese. E ciò è ammirevole".
Rudyard Kipling, celebre scrittore: "Sappiatelo amare questo meraviglioso vostro fratello, che protegge i vostri interessi e il vostro avvenire. Vogliateli bene sempre, con un affetto ideale costante; pensate che per l'Italia Egli è tutto":
François Mauriac, Accademico della Francia: Il Duce deve avere dell'umanità una visione, oserei dire, circolare. Egli avanza, come Saturna, avvolto da un anello, ma è un anello umano. Qualche volta Egli blocca tutti i fuochi del suo sguardo meraviglioso sopra un eletto, improvvisamente inquieto. Mussolini prosegue l'opera della Repubblica, dell'Impero e dei Papi: grazie a lui la Storia di Roma continua".

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