da Forza Nuova
La persecuzione contro Alba Dorata non conosce soste, anche il deputato Ilias Kasidiaris, attuale massimo dirigente del movimento nazionalista greco, è stato arrestato.
L’accusa continua a seguire il teorema delirante che dipinge Alba Dorata come un’organizzazione criminale, ma nei fatti le uniche “prove” a carico del leaderingiustamente privato della libertà consistono nel possesso di due fucili da caccia regolarmente denunciati alle autorità.
Quello di Kasidiaris è l’ottavo arresto subìto dalla dirigenza del Movimento, un altro deputato, come abbiamo denunciato nel corso del Festival Mediterraneo a Crotone, è sottoposto a pesanti misure restrittive, anche lui con motivazioni illogiche e prive di ogni fondamento.
Intanto, le indagini sull’omicidio in stile mafioso dei due giovani militanti di Alba Dorata sono ferme al punto di partenza, con mandanti ed esecutori ancora in libertà, mentre alcune liste di iscritti, sequestrate dalla Polizia, vengono “misteriosamente” pubblicate dai siti dell’estrema sinistra.
Nonostante tutto, la repressione e il terrorismo non riescono a fermare i nostri fratelli greci che continuano a radicarsi e a guadagnare consensi, specie nei quartieri popolari, malgrado l’assenza forzata dei loro massimi dirigenti: è la prova che il movimento è sano, forte e compatto.
Di fronte a questa ennesima prova da affrontare, tutti i militanti e i dirigenti di Forza Nuova confermano la vicinanza ai fratelli di Alba Dorata; siamo certi che alla fine la verità non potrà che trionfare.
Fonte.
http://koinonikosethnikismos.wordpress.com
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