Cittadino denunciato da Equitalia per diffamazione. Andrà in tribunale.

Mauro Merlino è un giovane padre di 40 anni. Perde il lavoro circa due anni fa. Cerca, prova, riprova, riesce a trovare qualche assunzione saltuaria, che non gli garantisce un presente dignitoso, tanto meno di guardare con serenità al futuro. Ma da un anno a questa parte, non percepisce nemmeno uno di quei miseri stipendi che elargiscono le aziende italiane, sull'orlo del fallimento.

Sul web diventata un'icona tanto che viene ribattezzato "la voce degli inascoltati". Protesta, manifesta, registra dei video messaggi, si reca spesso a Montecitorio per guardare in faccia quelli che hanno ridotto così la nostra nazione. E gliene dice quattro. Afferma che vuole dare forza alla gente, vuole dimostrare che insieme si può, perché nonostante il suo dramma personale, Mauro non ha perso la speranza. Ci crede ancora. Crede che presto passerranno questi giorni bui. Pochi giorni fa, nel suo stile combattivo e provocatorio, lancia un appello shock che infiamma gli animi del web e non solo: "Vendo rene per pagare le tasse".

Purtroppo, Mauro Merlino è stato denunciato e poi rinviato a giudizio con l'accusa di diffamazione nei confronti di Equitalia. E' lui stesso a darne notizia su Facebook. Dove scrive questo messaggio toccante:

Per molti sarebbe una tragedia per me invece e' una grande opportunità riuscirò a dirgli in faccia quello che penso e lo farò mediaticamente.

Perche' tutti devono vedere Perche' tutti devono sentire Perche' nessuno riuscira' mai a mettere in ginocchio un italiano che lotta per garantire un futuro a chi non ha voce.

Non farlo e chinare la testa significherebbe macchiare la memoria di chi e' morto STRANGOLATO DA PIZZI DI STATO E RICATTI! Mentre Stato e Governo restavano ad osservare un Ente che senza pieta' continua a metterci il cappio al collo!

Come dico sempre..VOGLIONO ABBATTERCI MA NON RIUSCIRANNO NEANCHE A PIEGARCI! Io volevo solo un lavoro e la mia dignita' invece saro' solo uno strumento per un reale cambiamento ...quelli come me sono soli ma con un sorriso affrontano questi inetti Gia..con un sorriso..

Come il sorriso di un bimbo che dopo di me vivra' da uomo libero consapevole che non dovra' mai farsi corrompere... in un Italia che e' una meraviglia ma... non piu' governata da ladri.