domenica 28 febbraio 2016
giovedì 25 febbraio 2016
Video Massimiliano Mazzanti.
Se vi piace, condividetelo per me. I soliti idioti dei centri sociali - protetti da Polizia e Magistratura - hanno devastato a Bologna il monumento ai martiri delle foibe, nel silenzio delle istituzioni.
Pubblicato da Massimiliano Mazzanti su Giovedì 25 febbraio 2016
venerdì 19 febbraio 2016
L’ANPI DI IMOLA BOICOTTA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU “DONNA RACHELE MUSSOLINI
Un libro su donna Rachele presentato nel Bolognese: l'Anpi in rivolta
L'Anpi impedisce a Edda Negri Mussolini di presentare a Imola il suo libro su Donna Rachele.
L'Anpi impedisce a Edda Negri Mussolini di presentare a Imola il suo libro su Donna Rachele. A Bologna, l'Anpi se ne...
Pubblicato da Massimiliano Mazzanti su Venerdì 19 febbraio 2016
L’Anpi non vuole ricordare gli italiani infoibati da Tito. Ecco perché
giovedì 18 febbraio 2016
Video di Massimiliano Mazzanti.
Consultabile on line l' <armadio della vergogna>, ma sarebbe più giusto parlare della VERGOGNA dell'ARMADIO
Pubblicato da Massimiliano Mazzanti su Mercoledì 17 febbraio 2016
Ecco perchè io gay orgogliosamente di destra, dico no alla Cirinnà
POPOLO DI DESTRA RIPRENDI IN MANO ILTUO DESTINO E QUELLO DELL’ITALIA !
mercoledì 17 febbraio 2016
ATTENTI AL CANONE.
RENDERE TUTTI POVERI PER “GOVERNARE” MEGLIO
martedì 16 febbraio 2016
Si chiama "La Ducevita" ed è un documentario interattivo
lunedì 15 febbraio 2016
NON E’ LA FINE DELLA CHIESA …MA DELL’ITALIA !
domenica 14 febbraio 2016
“Sergio Ramelli: una storia che fa ancora paura”
sabato 13 febbraio 2016
NON SPARATE al rapinatore che vi entra in casa, magari vuole solo una "MELA"!!!
NON SPARATE AL LADRO, VUOLE SOLO UNA "MELA"...Attenzione amici dal grilletto facile, NON SPARATE al rapinatore che vi entra in casa, magari vuole solo una "MELA"!!!Ma dove vive questa??? Ricoveratelaaaa!
Pubblicato da Matteo Salvini su Sabato 13 febbraio 2016
La Mussolini e la Concia. La prima parla, la seconda se ne va
La notizia viene riportata dal sito dell’Unità in modo alquanto bizzarro. Secondo il giornale dei comunisti italiani, Paola Concia sarebbe stata provocata, mentre è stata lei che, messa in imbarazzo dalla Mussolini, e non riuscendo ad argomentare, le ha detto “Stai zitta” e poi ha abbandonato lo studio. LA7 Scontro sull’utero in affitto tra Alessandra Mussolini e Paola Concia, quest’ultima si alza e lascia lo studio. Mussolini:’ Sono veramente preoccupata, appena parlo la gente se ne va’ Questa volta un'applauso Alessandra Parole sante qualcosa in lei del nonno è rimasto .
CANONE RAI , FESTIVAL DI SANREMO E DDL CIRINNA’
venerdì 12 febbraio 2016
Non se ne parla: migliaia di denunce di cittadini contro governo per ist...
L’istigazione al suicidio è un reato. Si può trovare nell’articolo 580 del codice penale. Per questo tutti gli italiani che si trovano allo stremo, per le varie problematiche che negli anni stanno aumentando, si sono scagliati contro lo stato. Precari, disoccupati, esodati e tutti coloro che si trovano a vivere giorno per giorno non vedendo un futuro si sono scagliati contro questo stato che non riesce a garantire più nulla, ma richiede a tutti l’impossibile, sbattendo per strada chi non riesce a pagare un debito, che non è stato creato da lui. In questo momento le querele contro il governo hanno superato le 15mila e sono state depositate, questa è una grandissima impennata, ma i TG nazionali non ne hanno mai parlato. Quale sarà il motivo? L’unico TG che ha menzionato questa notizia è quello di una nota emittente pugliese. Guardando questo video capirete meglio di cosa stiamo parlando. I magistrati passeranno in rassegna tutte le querele per vedere se vi sono i requisiti per iniziare un’indagine. Questo video hanno provato a censurarlo più volte, ma noi lo ricondividiamo… CONDIVIDILO ANCHE TU, OVUNQUE, FALLO GIRARE IL PIU’ POSSIBILE.
RIVOLTA IDEALE, di ALFREDO ORIANI.
La prefazione che Benito Mussolini scrisse per diffondere tra le nuove generazioni RIVOLTA IDEALE, di ALFREDO ORIANI. La nostra nuova edizione è disponibile, nella consueta tiratura limitata di 250 copie. Potete Ordinarlo qui (212 pag., 17 euro + 3 di s.s in raccomandata.
Pubblicato da Massimiliano Mazzanti su Giovedì 11 febbraio 2016
LA RIVOLTA IDEALE di ALFREDO ORIANI.
La sintesi del mio "invito alla lettura", con cui si apre la nuove edizione limitata (212, pag, 17 euro, per sole 250 copie) de LA RIVOLTA IDEALE di ALFREDO ORIANI. Potete contattati qui per l'acquisto
Pubblicato da Massimiliano Mazzanti su Giovedì 11 febbraio 2016
lunedì 8 febbraio 2016
LA “COMMISSIONE EUROPEA”
Marco Affatigato.
Oggi vi scriverò circa la “politica interna” all’Unione Europea per la semplice ragione che questa politica è a molti di voi del tutto oscura. Essa procede in parte per trattative dirette fra le parti forti: alcuni Stati, alcuni complessi industriali, quelle strane figure che sono i Commissari Europei, ministri di un Governo che non risponde a nessuno, la discreta ma potentissima alta burocrazia europea, che si perpetua per cooptazione ed è l'anima, se volete l'anima nera, del mostro di Bruxelles che tutti noi chiamiamo: Commissione Europea. La “politica interna” europea in buona parte è condotta direttamente dalla Commissione Europea. Questo organismo va se non proprio distrutto ridimensionato, privato di fondi e di poteri, e riportata sotto il controllo degli elettori. Questa Unione Europea controllata dalla Commssione Europea serve per distruggere le Nazioni ed i popoli dell’Europa. Non lo dico ! Lo hanno scritto i suoi “padri fondatori” e se volete lo potete leggere da voi stessi , sono giusto tre o quattro paginette :
http://www.italialibri.net/contributi/0407-1.html.
L'aspetto più interessante e più occultato di qusto appello è proprio la seconda parte, in cui si spiega in sostanza che la futura Europa servirà a distruggere le Nazioni e i suoi popoli, che probabilmente resisteranno e potrebbero convincere l'elettorato. Dunque l'Europa del “Manifesto di Ventotene” dovrà nascere da una rivoluzione in forma di dittatura allo scopo di fare il socialismo, anche se naturalmente non proprio quello che vorrebbero i comunisti, e che solo così in futuro, sconfitti i reazionari antieuropeisti, si apriranno i veri “spazi democratici e forme di libertà più elevate” . Ma questo è stato ed è il discorso con cui si sono fondate e si fondano tutte le dittature di sinistra.
Le cose per fortuna non sono andate così velocemente come volevano Spinelli e Rossi. Alla fine della II^ Guerra Mondiale non c'è stata quella “rivoluzione europea” e neanche la “costruzione del socialismo reale” , almeno in questa parte occidentale del continente Europa. La Gran Bretagna e in parte la Francia come anche la Spagna hanno saputo opporsi. L’Italia è rimasta , come d’abitudine con un piede su due staffe con l’asse PCI-URSS e DC-USA. E così ci sono stati risparmiati i lutti e l'oppressione vissuta nell’Est del continente Europa. Ma l'idea che gli Stati europei andassero sostituiti con “istituzioni continentali” ha camminato per conto suo e con essa quella che il compito fondamentale di queste istituzioni non fosse di coordinare le politiche nazionali, di favorire la pace e lo sviluppo economico collettivo, ma la fondazione di un “superstato” che spiantasse le Nazioni e rifondasse completamente la civiltà europea, che piacesse o meno agli europei.
Ed è con questa idea che “i padri” dell’Unione Europea, non solo quelli italiani, hanno dato vita alla Commissione Europea, organo burocratico-amministrativo che vede volentieri ogni occasione di intervento nel funzionamento degli Stati e negli ultimi anni cerca di modificarne la demografia favorendo l'immigrazione. Non occorre essere “complottasti” per vedere che l'attuale crisi, l'ondata migratoria con cui abbiamo a che fare è stata provocata dalle politiche di apertura dell'Unione Europea e non viceversa; che l'Unione Europea favorisce un rapporto con le masse islamiche non solo per un malinteso senso di giustizia storica anticolonialista, ma proprio per modificare e possibilmente distruggere le identità nazionali, come strumento di quell'internazionalismo, che viene presentato come valore supremo nel manifesto di Ventotene: lo stesso valore, soprattutto se accostato, com'è nel testo, al “socialismo” e al “proletariato”, che era l'ideologia della vecchia Unione Sovietica. E’ la via al “socialismo reale” , al communitarismo.
Ed è per questa ragione che l'Unione Europea della Commissione Europea è nemica degli “identitari” perché difendono l’identità nazionale, la cultura propria europea. Ora essa si trova alla svolta decisiva, perché è riuscita a incidere pesantemente sulla demografia del nostro continente contro l'evidente volontà dei suoi cittadini. Se le cose nelle istituzioni europee andassero normalmente, il gruppo che la regge dovrebbe essere sostituito e le sue politiche rovesciate. Ma l'Europa della Commissione Europea è sostanzialmente una dittatura, benché ancora morbida. Le sue politiche non sono soggette davvero alla volontà dell'elettorato. E dunque c'è chi cerca di forzare la situazione, chiedendo “più Unione Europa”, cioè più immigrazione, più interferenze negli Stati nazionali finanche a sostituirsi ad essi.
E' necessario quindi resistere a questa tendenza e spiegare a tutti che questa Europa della Commissione Europea , questa Europa dei vari Boldrini e di tanti altri è la strada della distruzione delle nostre libertà, della nostra cultura, della nostra identità.
domenica 7 febbraio 2016
Foibe 10 Febbraio.
Brano dedicato alla tragedia delle Foibe, unitamente a quella dell'Esodo Giuliano - Dalmata. "Italiani clandestini in Italia"
Onore ai caduti!
"Colpevoli di essere italiani. E per questo assassinati e poi dimenticati, ignorati, cancellati dalla storia: Ma l'identità di un popolo e di una nazione nata in trincea non si cancella col sangue, né con le censure sui libri di storia.
MA DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO SENZA AVER FINITO DI PENSARE ?
Marco Affatigato.
Come scritto in un precedente post , di qualche giorno fa: “Spesso il nostro pensiero si ferma alla superficie delle cose, senza fare lo sforzo di andare un po' più sotto per cogliere la complessità. Ci si ferma alle risposte immediate, senza lasciare che esse generino altre domande di vitale importanza.”
“Detestava le persone che parlano senza aver finito di pensare, dunque detestava quasi tutta l’umanità” , diceva Thomas Bernhard. Spesso il nostro pensiero non riesce a cogliere la realtà nel suo complesso, nella sua magmatica poliedricità. Magari per pigrizia o sfiniti dall’abitudine, ci fermiamo alle risposte confezionate o a quelle che diamo per scontate. Non indaghiamo in profondità, perché la ricerca comporta un impegno e una capacità di analisi che non siamo più in grado di sostenere o non vogliamo più “ricercare”. D’altronde c’è così tanto da fare per sopravvivere, che non si ha mai il tempo per riflettere. Resta più comodo prendere in prestito i pensieri, o comprare i pensieri che “gli altri” , i professionisti della politica ed i loro lacché attraverso giornali e radio televisioni ci danno a buon mercato. Pensieri che non diventano più ma che sono spesso incubi. Ma a noi che importa? Tanto domani è un altro giorno, e si edrà …per oggi abbiam mangiato e forse domani sarà il giorno buono. Quello della svolta. Quello in cui riusciremo finalmente a scalare la piramide sociale per fissarci al vertice e dominare finalmente. Dominare. Questo è l’obiettivo.
E potrei continuare con altre contraddizioni del nostro sentire comune, come per esempio lo “stato sociale”. Chi potrebbe mettere in dubbio la sua valenza positiva? Chi vorrebbe tornare indietro a un’epoca che non lo aveva ancora neppure pensato? Eppure tutti ci lamentiamo della odierna mancanza di solidarietà. Dell’individualismo sfrenato. Dei legami sociali distrutti. Ma non è forse questa una lampante contraddizione? Una contraddizione pari solo all’altra grande contraddizione di quando ci lamentiamo di essere troppo consumisti e, al tempo stesso, affidiamo al “far ripartire i consumi” tutte le nostre speranze. Lo stato sociale è nemico della solidarietà. Ivan Illich diceva : “La sirena di un’ambulanza udita per la prima volta in un paese che non ne aveva, distrugge il legame sociale”. Superfluo forse aggiungere qualcosa a una così lampante evidenza: se c’è uno Stato che provvede a un tuo bisogno, io sono esentato dal venirti in aiuto. Se stai male, non è compito mio portarti in ospedale: c’è l’ambulanza, che per di più è accessoriata per ogni evenienza. Inoltre, rispetto agli anni ’70, nei quali Illich scrive “Nemesi medica” (da cui la citazione), oggi la situazione è ulteriormente cambiata (aggravata?): io non sono più esentato dal venirti in aiuto, ma spesso ne sono impossibilitato per legge. Se ti soccorro, devo stare attento a non compiere qualcosa al di fuori del protocollo legale, oppure rischio seriamente una denuncia penale, un processo ed anche il carcere e poi il risarcimento del danno “civile” e “sociale”.
Se ci si ferma un attimo a pensare , a riflettere, si vede bene come sia tutta una questione di orizzonte, di visione del mondo (qualcuno, come me, la chiamerebbe weltanschauung ) . Dal momento che un’azione, un fatto, un evento sono di per se stessi neutri. Solo lo scopo li qualifica. Perché è in virtù di un certo scopo che l’azione o un dato fatto sono proprio quell’azione e quel fatto. Solidarietà, equità, sostenibilità ambientale, dignità umana e giustizia sociale. Una lista di parole per un mondo di pensieri che sono i punti fondanti del “bene comune”.Un sistema di valori che promuovono il bene comune e si pone l’obiettivo di conciliare l’ambizione al profitto delle aziende ad una condotta che contribuisca al bene della collettività.
“Teniamo in serbo le nostre domande perché noi stessi ne abbiamo paura, poi ad un tratto è troppo tardi per porle. Vogliamo lasciare in pace l’interrogato, non vogliamo ferirlo profondamente perché vogliamo lasciare in pace noi stessi e non ferirci profondamente. Rimandiamo le domande decisive
e facciamo senza posa domande ridicole, inutili e meschine, e quando facciamo le domande decisive è ormai troppo tardi”, diceva sempre Thomas Bernhard.
sabato 6 febbraio 2016
IL CALIFFATO ISLAMICO .
Marco Affatigato.
IL CALIFFATO ISLAMICO (ISIS O DAECH CHE LO SI VOGLIA CHIAMARE) DA IERI E’ ACCUSATO DAL PARLAMENTO EUROPEO DI GENOCIDIO E CON QUELLA RISOLUZIONE IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE AGLI STATI DI TRADURRE IN GIUSTIZIA TUTTI COLORO CHE LO FAVORISCONO.
COMINCIAMO DAI CONTI DEL CALIFFATO ISLAMICO
Visto che il Parlamento Europeo chiede agli Stati di applicare la risoluzione , quindi anche all'Italia , nei confronti del Califfato Islamico adesso come la mettiamo con Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Turchia, Fratelli Musulmani , ecc. ecc che finanziano e organizzano e sostengono il Califfato Islamico ? In Italia confischiamo tutti i loro averi ? Chiudiamo le loro sedi diplomatiche e non ? In Lombardia , a Milano, chiudiamo la sede ei Fratelli Musulmani ? In Italia chiudiamo tutte le moschee salafite ?
Per il 2013 e il 2014 le “donazioni private” procurate al Califfato Islamico in provenienza dall’Arabia Saudita, dal Qatar e dal Koweit s’ammontano ad oltre 40milioni di dollari statunitensi....
Il Center for Strategic and International Studies di Washington, su domanda del Congresso americano (aprile 2015) , ha calcolato a più di 40 milioni di dollari statunitensi, per il 2013 ed il 2014, l’ammontare delle donazioni private procurate al Califfato Islamico provenienti dall’Arabia Saudita, dal Qatar e dal Kuwait. Nello stesso rapporto viene indicato che la Lega Islmica Mondiale finanzia a colpi di miliardi di dollari statunitensi (e questo in totale opacità) i jihadisti , nostri nemici.
Siamo in guerra ! Una guerra che ci ha dichiarato lo Stato Islamico. Una guerra in cui decine e decine e decine ma che dico centinaia e centinaia e centinaia di migliaia di vittime innocenti sono state sacrificate sul terreno laddove si svolge . E non è “accogliendo” delle centinaia di migliaia di fuggiaschi che li salveremo . Al contrario, noi moriremo con loro .
Ed allora poichè siamo in guerra ….vinciamola questa guerra, vinciamola con degli atti e non a parole !!