FORTE DEI MARMI – Non si è fatta attendere la risposta degli estremisti dei centri sociali – figli di papà mantenuti e drogati – alla Kyenge. Istigazione a delinquere, la chiamerebbero i magistrati, se non vi fosse implicata una ‘diversamente italiana’.
Una trentina di giovani estremisti di sinistra – l’esercito privato della Kyenge – ha divelto con cesoie la rete di recinzione anti venditori abusivi installata sotto il pontile di Forte dei Marmi, recinzione voluta dall’ amministrazione comunale a guida Pd, perché sotto il pontile si creavano bivacchi dei venditori abusivi, con seguenti condizioni di degrado e sporcizia intollerabili per la presenza di rinomati stabilimenti balneari e per l’ immagine turistica del centro versiliese.
Questo atto, conferma che la sinistra radicale, vuole che siano infranti leggi e regolamenti nazionali, e quindi si cerca di legalizzare il commercio abusivo, che ricordiamo e’ un attivita’ illecita sia dal punto di vista amministrativo e penale. E difendendo il commercio abusivo che e’ gestito da mafie che sfruttano donne e bambini come schiavi, la sinistra radicale si schiera quindi dalla parte di queste organizzazioni mafiose, che fanno dello sfruttamento sul lavoro, del traffico di esseri umani, vedi questi clandestini venditori abusivi , il mezzo per realizzare enormi guadagni che sono poi riciclati per l’ acquisto di droga ed attivita’ immobiliari e speculative . L’amministrazione comunale di Forte dei Marmi, deve andare avanti, rafforzare la recinzione in modo che resista ad atti vandalici, da parte di chi vuol difendere abusivismo commerciale, illegalita’ e quindi la criminalita’ organizzata.
OSSERVATORE TOSCANO
Una trentina di giovani estremisti di sinistra – l’esercito privato della Kyenge – ha divelto con cesoie la rete di recinzione anti venditori abusivi installata sotto il pontile di Forte dei Marmi, recinzione voluta dall’ amministrazione comunale a guida Pd, perché sotto il pontile si creavano bivacchi dei venditori abusivi, con seguenti condizioni di degrado e sporcizia intollerabili per la presenza di rinomati stabilimenti balneari e per l’ immagine turistica del centro versiliese.
Questo atto, conferma che la sinistra radicale, vuole che siano infranti leggi e regolamenti nazionali, e quindi si cerca di legalizzare il commercio abusivo, che ricordiamo e’ un attivita’ illecita sia dal punto di vista amministrativo e penale. E difendendo il commercio abusivo che e’ gestito da mafie che sfruttano donne e bambini come schiavi, la sinistra radicale si schiera quindi dalla parte di queste organizzazioni mafiose, che fanno dello sfruttamento sul lavoro, del traffico di esseri umani, vedi questi clandestini venditori abusivi , il mezzo per realizzare enormi guadagni che sono poi riciclati per l’ acquisto di droga ed attivita’ immobiliari e speculative . L’amministrazione comunale di Forte dei Marmi, deve andare avanti, rafforzare la recinzione in modo che resista ad atti vandalici, da parte di chi vuol difendere abusivismo commerciale, illegalita’ e quindi la criminalita’ organizzata.
OSSERVATORE TOSCANO
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