lunedì 5 agosto 2013

"La Marina di Torre del Lago ancora una volta zona franca, dove vige l'anarchia"

Politica

martedì, 23 luglio 2013, 01:00
"Da quanto appreso dalla cronaca locale e dalle testimonianze di alcuni residenti prendiamo atto che la Marina di Torre del Lago è nuovamente un porto franco dove vige l'anarchia". Scrive in una nota Forza Nuova.
"A niente sono servite le decisioni imposte dal dirigente dell'ufficio ambiente del Comune di Viareggio Riccardo Raffaelli, come a niente sono serviti i sigilli apposti dalla Procura di Lucca ai noti locali della Marina di Torre del Lago per i reati ambientali contestati - prosguono i forzanovisti -:  "Sul lungomare si continua a ballare con la musica a tutto volume con il solito contorno di venditori abusivi e spacciatori extracomunitari, in barba alla quiete dei residenti, al rispetto del parco e a qualsiasi forma di civiltà".
"Qui il problema non è l'orientamento sessuale dei proprietari e dei clienti di questi locali - precisano i  militanti del partito di Fiore - la questione è il rispetto delle regole. Forse qualcuno, nascondendosi dietro la scusa dell'omofobia, crede di essere una "persona speciale" immune dalle restrizioni che la società impone ai comuni cittadini, libero di disturbare la quiete pubblica e di favorire il degrado di un area già sofferente a causa della crisi economica. Ci rincuorano le parole di Marco Piattelli di Rifondazione Comunista apparse sulla Gazzetta di Viareggio, come sulla Nazione, preoccupato dal caos e dai disagi derivanti dalla movida torrellaghese, la stessa movida che viene normalmente difesa a spada tratta dagli ambienti che si definiscono moderni, progressisti e di sinistra e da coloro che in nome del del rilancio del turismo e del Dio denaro vogliono degradare ulteriormente Torre del Lago".
La domanda al Sindaco di Viareggio, "sicuramente alle prese con problemi più importanti", è una sola; "Che cosa stia aspettando a rivedere le nomine di determinati assessori?".

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