giovedì 4 dicembre 2014

CARABINIERI, POLIZIA, GUARDIA DI FINANZA, ESERCITO …E’ ARRIVATO IL NOSTRO TURNO DI DIFENDERLI


Art camerata Marco Affatigato.


Le strade, I quartieri, le città non appartengono alla criminalità ma ai cittadini onesti, al popolo italiano che è uno ed indivisibile.
E così il governo Napolitano-Renzi, su indirizzo della Commissione Europea attraverso il Commissario alla “spending review” , sottrae mezzi ed economie alle forze dell’ordine che , nonostante ciò, con esegui mezzi e forze devono continuare a proteggere i cittadini onesti dalla criminalità dilagante. Se pensate che le “forze dell’ordine” per difendere la nostra vita sociale e privata spesso e ormai quotidianamente sono obbligati a fare “ore straordinarie ” che non vengono pagate e “attrezzarsi” a spese proprie (come la benzina per i mezzi e gli elementari attrezzi per la loro autodifesa) . E , in altra ottica, sempre il governo Napolitano-Renzi e sempre ottemperando a ciò che gli impone la Commissione Europea sul “taglio alle spese” riduce la forza economica nei confronti dell’Esercito Italiano ma , guarda caso, mantiene l’impegno di acquisto degli F35 (il cui profitto è statunitense) eppure , quelle risorse finanziare, avrebbero potuto essere impegnate sia per le necessarie migliorie di vita dei nostri soldati che per modernizzare le attrezzature tecnico-militari con le quali si inviano in “zone di guerra”.
Queste decisioni sono l’ultima tappa del “rinuncio” al mantenimento dell’ordine, lasciando mano libera alla micro criminalità ed anche a quella più organizzata. L’ultima tappa dell’abbandono dell’autorità nazionale come conclusione di un “lavoro ai fianchi” cominciato una decina di anni fa con la creazione della “Gendarmeria Europea” che obbedirà ad ordini sovranazionali.
La morte di un cittadino italiano perché aggredito in casa da ladri che vi sono entrati per rubargli I propri ultimo risparmi è una morte di troppo; la morte di un bimbo , violentato è una morte di troppo; la morte di una donna, violentata in una periferia delle nostre città è una morte di troppo; la morte di una anziana perché trascinata per strada durante uno scippo è una morte di troppo; e così possiamo ormai continuare per alter decine e decine di esempi….sono tutte morti di troppo.
Noi ce la prendiamo coi Carabinieri, con la Polizia perché “non sono presenti nelle strade “ per difendere la nostra libertà di vivere una vita sociale; noi ce la prendiamo coi Carabinieri, con la Polizia che non fermano quei criminali che “invadono” le nostre case e uccidono barbaramente i nostri connazionali …ma non è loro la colpa. E’ la colpa di un governo che non gli da i mezzi per essere fedeli al giuramento prestato. Anche quando vengono uccisi il governo non è presente ! Loro arrestano gli assassini dei loro “camerati” , “compagni d’armi” , “colleghi” …il giudice li processa e poi …poi vengono rimessi in libertà dopo pochi anni. Allora per quale motivo dovrebbero difendere il Paese ? Per quale motivo dovrebbero mettere la loro vita in pericolo per i cittadini che non li sostengono nel loro operato ?
Il messaggio che gli è stato inviato dai cittadini come dalla magistratura è ormai chiaro : lasciate che le strade delle nostre città appartengano alla micro criminalità, agli spacciatori, ai criminali assassini, alla prostituzione dilagante e voi , Carabinieri e Polizia, siete pregati di guardare senza agire e soprattutto senza protestare , siete pregati di subire le stesse violenze che subiscono i cittadini senza reagire e possibilmente scusandovi quando reagite alle violenze criminali. E il governo , seguendo una politica coerentemente impositiva, metterà il vostro lavoro laddove è essenziale: ai bordi delle strade per “reprimere” le violazioni al codice della strada e fare così cassa, tanto il cittadino non è un “bandito” e pagherà l’ammenda senza creare complicazioni e , anzi, si scuserà pure di aver dimenticato di mettersi la cintura . E così anche noi cittadini potremo dire che i Carabinieri, la Polizia sono degli “esseri immondi” perché ci hanno multato.
Non è forse arrivato il momento che siano proprio i cittadini a scendere in strada per difendere i diritti e soprattutto il giuramento che Carabinieri, Polizia e Esercito hanno fatto ? Non è forse arrivato il momento di dar loro coraggio e sostegno , visto che il Governo Napolitano-Renzi gli leva i mezzi , al lavoro che quotidianamente esercitano per difendere il giorno come la notte della nostra vita sociale e privata ? Non è forse arrivato il momento di dimostrare loro che li sosteniamo e di dimostrare al governo, che vuole renderceli “nemici” , che siamo uniti a loro ? che il popolo che loro difendono quotidianamente li difende a loro volta ? Le strade non appartengono alle canaglie criminali ma al popolo italiano …che è uno ed indivisibile. E voi Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, militari non è forse arrivato il momento di ricordarvi che avete prestato giuramento all’Italia, al suo popolo e non alla Commissione Europea ?

 
 
 

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