Ciò nonostante invitiamo il ministro a smetterla di ricoprire il ruolo di vittima. Anche Forza Nuova è molto preoccupata, e non da oggi, della futura sorte dei figli d’Italia che non avranno un lavoro stabile, che non avranno diritti, che vivranno di precariato, che non avranno nessuna sicurezza e che appena nati saranno già schiavi delle banche. I pericoli per i sui/nostri figli, cara ministra, non provengono da elementi isolati e di dubbia provenienza come nel caso della festa democratica di Cervia ma da politiche nazionali ed internazionali che sacrificano i giovani e i bambini sull’altare del profitto e del politically correct.
Per quanto riguarda il rispetto alle donne questo non può toccare Forza Nuova la cui filosofia e dottrina affondano su principi che dominano la nostra cultura da mille anni ma tocca le nuove filosofie omosessualiste che considerano la donna qualcosa di inutile ( molti di coloro che recentemente hanno insultato le donne provengono da lì) o dalla nuova ondata fondamentalista islamica che come avviene in questi ultimi tempi in Turchia o Egitto concepisce la violenza alle donne come qualcosa di giustificabile e poi non tanto grave.
Forza Nuova ribadisce la sua contrarietà a qualsiasi forma di ius soli e di forzata integrazione, continuerà ad organizzare manifestazioni ed eventi sempre rispettosi per le persone ma radicali per le politiche e il suo impegno per la salvaguardia della identità e della famiglia tradizionale.
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