Art camerata Marco Affatigato.
Ieri c’era sciopero. Uno sciopero annunciato un mese prima, come vuole la “legge sullo sciopero” (in modo che gli imprenditori o il pubblico impiego possano organizzarsi in conseguenza al previsto sciopero). Ma allora …qualcuno sa dirmi a cosa serve fare sciopero , oggi ? E poi perché fare sciopero il venerdì e non invece il mercoledì , in mezzo alla settimana ? Già perché se fai sciopero il venerdì puoi avere ...un maggior numero di aderenti (non partecipanti in piazza, ma che aderiscono per restare a casa ed organizzare meglio il “weekend allungato”, perché sabato e domenica normalmente non si lavora, poi domenica sera si fa la coda per tornare in città, per chi ha deciso di passare i tre giorni in collina o in montagna, dove hanno aperto gli impianti sciistici, e poi lunedì, purtroppo, si deve tornare al lavoro). Ecco perché ogni venerdì i sindacati decidono di incrociare le braccia. Ormai non solamente i lavoratori ci sono abituati ed anzi lo auspicano, ma anche gli imprenditori che permette loro di “inserire” quella giornata in “bilancio” alla voce “perdite” oppure di assumere personale temporario a minor prezzo. Ed è sciopero anche per dipendenti Rai. Proprio così , la Rai che ha comunque effettuato il minimo “indispensabile” servizio pubblico di disinformazione ed ha appena pagato quattro milioni dei vostri (per chi paga il canone) euro a un comico comunista (che manco c’ha pensato a fare sciopero) per commentare i 10 Comandamenti e, poi, fornendo – come scritto prima – quel minimo servizio “indispensabile” c’ha dato pure l’ilarità a pagamento della Litizzetto e i sorrisi del suo pigmalione di “lotta continua” del tempo che fù (fà) , che non c’hanno proprio pensato di aderire allo sciopero indetto da coloro che hanno sostenuto e sostengono questo governo social- postcomunista di Napolitano-Renzi. Come, del resto, anche coloro che nelle ultime due elezioni (elezioni?) hanno votato PD …ma allora che scioperano affà ? se poi desiderano, anzi vogliono che governino ? Già , ma era lo sciopero del venerdi …quello del “weekend allungato”, mica uno sciopero non annunciato, non concordato con il governo e prefetture; mica uno sciopero ad oltranza. Come dicevo : lunedì tornate tranquillamente in fabbrica e in ufficio e parlate con il vostro delegato sindacale affinchè dopo le feste di Natale possiate avere un altro “weekend allungato”. In fondo è solamente una giornata ogni tre settimane, quando va bene, oppure ogni quattro.
Ieri c’era sciopero. Uno sciopero annunciato un mese prima, come vuole la “legge sullo sciopero” (in modo che gli imprenditori o il pubblico impiego possano organizzarsi in conseguenza al previsto sciopero). Ma allora …qualcuno sa dirmi a cosa serve fare sciopero , oggi ? E poi perché fare sciopero il venerdì e non invece il mercoledì , in mezzo alla settimana ? Già perché se fai sciopero il venerdì puoi avere ...un maggior numero di aderenti (non partecipanti in piazza, ma che aderiscono per restare a casa ed organizzare meglio il “weekend allungato”, perché sabato e domenica normalmente non si lavora, poi domenica sera si fa la coda per tornare in città, per chi ha deciso di passare i tre giorni in collina o in montagna, dove hanno aperto gli impianti sciistici, e poi lunedì, purtroppo, si deve tornare al lavoro). Ecco perché ogni venerdì i sindacati decidono di incrociare le braccia. Ormai non solamente i lavoratori ci sono abituati ed anzi lo auspicano, ma anche gli imprenditori che permette loro di “inserire” quella giornata in “bilancio” alla voce “perdite” oppure di assumere personale temporario a minor prezzo. Ed è sciopero anche per dipendenti Rai. Proprio così , la Rai che ha comunque effettuato il minimo “indispensabile” servizio pubblico di disinformazione ed ha appena pagato quattro milioni dei vostri (per chi paga il canone) euro a un comico comunista (che manco c’ha pensato a fare sciopero) per commentare i 10 Comandamenti e, poi, fornendo – come scritto prima – quel minimo servizio “indispensabile” c’ha dato pure l’ilarità a pagamento della Litizzetto e i sorrisi del suo pigmalione di “lotta continua” del tempo che fù (fà) , che non c’hanno proprio pensato di aderire allo sciopero indetto da coloro che hanno sostenuto e sostengono questo governo social- postcomunista di Napolitano-Renzi. Come, del resto, anche coloro che nelle ultime due elezioni (elezioni?) hanno votato PD …ma allora che scioperano affà ? se poi desiderano, anzi vogliono che governino ? Già , ma era lo sciopero del venerdi …quello del “weekend allungato”, mica uno sciopero non annunciato, non concordato con il governo e prefetture; mica uno sciopero ad oltranza. Come dicevo : lunedì tornate tranquillamente in fabbrica e in ufficio e parlate con il vostro delegato sindacale affinchè dopo le feste di Natale possiate avere un altro “weekend allungato”. In fondo è solamente una giornata ogni tre settimane, quando va bene, oppure ogni quattro.
Mussolini considerava lo sciopero una grave mancanza di rispetto soprattutto se fatto in modo disordinato creando danni e dando sfoggio ad atti vandalici. C'è un articolo scritto di suo pugno e fatto molto bene, in cui definisce lo sciopero un atto che va contro la difesa della patria.
RispondiEliminaVero Beatrice parole sante.
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