Toscana I Forconi bloccano Viareggio, traffico in tilt ma nessun incidente

lunedì, 9 dicembre 2013, 23:30

di Alberto Pardini

Lo avevano detto e lo hanno fatto, in modo pacifico ma determinato, e oggi la città ha avuto modo di vederli e sentirli. Anche Viareggio rientra nel novero delle città protagoniste della protesta nazionale dei "Forconi" di oggi, 9 dicembre, e lo fa con un presidio di protesta in piazzale Risorgimento, dove durante tutta la giornata sono arrivati in molti a dare il loro contributo di presenza per far sentire che sposano l'indignazione verso un governo definito senza tanti giri di parole "indegno".
Dalle 8.00 di stamani persone di età, sesso, impiego e cultura diverse si sono ritrovate a piazzale Risorgimento per l'annunciato presidio dei Forconi di Viareggio, che fanno capo al coordinamento nazionale di gruppi e movimenti aderenti alla protesta contro l'apparato politico e amministrativo che ha condotto l'Italia nel baratro. Durante l'arco della giornata si stima che non meno di 500 persone si siano date il cambio, rallentando la circolazione della zona con l'attraversamento continuo delle strisce pedonali e distribuendo volantini che spiegano le ragioni della protesta. A sorvegliare la situazione c'erano, e ci sono tutt'ora, gli agenti del commissariato, della polizia municipale e i militari dell'arma dei carabienieri che però non hanno avuto motivo di entrare in azione visto lo svolgersi pacifico della manifestazione. I manifestanti infatti non bloccano la strada, ma si limitano a rallentare il traffico a tratti attraversando i passaggi pedonali, ciononostante, vista anche la conformità della viabilità urbana, il traffico locale è risultato paralizzato per gran parte della giornata. Nessuna bandiera o simbolo di partito sono stati esposti, anche se alcuni personaggi del mondo politico locale sono passati a farsi vedere e sostenere la protesta. La protesta continuerà almeno per cinque giorni con le stesse modalità.
La questione non poteva non finire sul social network che ovviamente si sono spaccati tra i favorevoli e i contrari alla manifestazione. Tra i primi numerosi cittadini comuni delle più varie estrazioni politiche che hanno espresso il loro sostegno virtuale e non all'iniziativa; duri invece i commenti di molti che fanno capo alla sinistra extraparlamentare, che hanno apertamente parlato di "manifestazione di radice fascista". C'è poi un terzo "partito", quello di chi, pur senza condannare l'iniziativa in sè, si è lamentato per il ritardo causato dal blocco del traffico.

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