martedì 9 aprile 2013

"Se sei anziano e italiano crepi, se immigrato e clandestino ti curano gratis"


martedì, 9 aprile 2013, 13:30
Forza Nuova di Viareggio non ha peli sulla lingua e dice papale papale quello che accade grazie alla Regione Toscana verniciata di rossa e padrona della sanità: l'esempio è il 92enne deceduto l'altro giorno dopo una vergognosa odissea ( Anziani, malati e senza soldi? No grazie)
Da quanto apparso sugli articoli di cronaca locale - è scritto in una nota a firma Forza Nuova - in seguito al decesso di un ultra novantenne per “sepsi urinaria”, apprendiamo che in Versilia per gli anziani non autosufficienti di nazionalità italiana avere la possibilità di usufruire di un ricovero fisso, visti i tempi di attesa per un posto a cui un malato ha diritto per legge, è quasi impossibile, a meno che, a proprie spese e con l'aiuto del contributo previsto dalla legge n.66 del 2008 della regione Toscana da scontare sulla retta della RSA riescano a permettersi un ricovero presso strutture sovvenzionate pagando rette che oscillano tra le 2400 e le 3000 euro al mese". La nota stampa è a firma di Forza Nuova, che aggiunge:"E l'alternativa per chi, ovviamente riconosciuto non autosufficiente dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare della Asl, ma senza una pensione di almeno 1500 euro al mese? Ovviamente crepare il più presto possibile o chiedere insopportabili sacrifici da parte dei familiari.
Tenuto conto - sottolineano da Forza Nuova - che in Toscana se uno straniero non è in possesso del permesso di soggiorno in quanto irregolarmente presente sul territorio nazionale, il quale risulti privo di risorse economiche adeguate e rilasci una dichiarazione scritta relativa alla condizione di indigenza in cui si trova, riesce ad ottenere gratuitamente cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti e/o essenziali, continuative per malattia e infortunio, programmi di medicina preventiva, tutela della gravidanza e maternità, tutela salute dei minori, vaccinazioni obbligatorie, profilassi, diagnosi e cura di malattie infettive, cura e riabilitazione in stati di tossicodipendenza, ecc. ecc. riteniamo che la gestione delle sanità toscana sia indegna di uno stato che voglia definirsi civile, discriminatoria nei confronti dei propri cittadini, delle fasce più deboli della cittadinanza ed in netto contrasto con l'art. 32 della costituzione, il quale cita che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. E' evidente l'ipocrisia della sinistra, la quale invoca spesso e volentieri in modo strumentale la costituzione e poi non si applica per la sua concreta attuazione.

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