domenica 7 aprile 2013

Scandalo a Roma: file di Zingari alle primarie Pd, voti comprati in cambio di più campi nomadi?




Dopo il caso degli delle “truppe cammellate” di immigrati alle primarie che incoronarono – si fa per dire – Bersani, nuovo caso di voto di scambio alle primarie del centrosinistra, stavolta a Roma.
E a lanciare l’allarme Cristiana Alicata, membro della direzione regionale del Pd Lazio:«Le solite incredibili file di Rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica». Poi, sul social network, rispondendo al solito fannullone che vede razzismo ovunque: «Il razzismo non c’entra nulla. Sono voti comprati. Punto. Chi lo nega è complice dello sfruttamento della povertà che fa il clientelismo in politica».
«Stanno arrivando al comitato numerosissime telefonate e segnalazioni di irregolarità e disservizi nei seggi elettorali» dice Antonio Funiciello, portavoce del Comitato GentilonixRoma.
Insomma, è a questo che servono gli immigrati e gli Zingari al Pd: come voto di scambio. Come esercito di riserva per capibastone in cerca di poltrone.
Ma quello che preoccupa i cittadini è altro: cosa hanno promesso, questi candidati a Sindaco di Roma agli Zingari, in cambio del loro sostegno alle primarie? Più campi nomadi? Più soldi? Meno controlli?
E la procura di Roma, così solerte nell’occuparsi di esimie stupidaggini, non indaga per voto di scambio?
1.PRIMARIE PD ROMA. ACCUSE: "ROM AI SEGGI, VOTI COMPRATI"
Da "Blitzquotidiano.it"

Primarie del centrosinistra a Roma per scegliere il candidato sindaco che dovrà sfidare Gianni Alemanno e il candidato del M5S Marcello De Vito. Non mancano le polemiche: i comitati di Gentiloni dicono che ci sono state irregolarità e un membro della direzione del Pd sostiene che siano "stati comprati i voti".
I seggi sono aperti dalle 8 alle 20 di domenica 7 aprile. A sfidarsi sono sei aspiranti primi cittadini: Gemma Azuni (Sel), Mattia
Di Tommaso (Psi), Paolo Gentiloni, Ignazio Marino, Patrizia Prestipino e David Sassoli. Tra le novità di queste primarie il voto aperto anche ai sedicenni e agli immigrati, purché muniti di documento di identità.
"Le solite incredibili file di Rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica". Lo scrive su Fb Cristiana Alicata, membro della direzione regionale del Pd Lazio. Poi, sempre su Fb, l'esponente del Pd, rispondendo a qualcuno che tacciava di razzismo le sue dichiarazioni risponde: "Il razzismo non c'entra nulla. Sono voti comprati. Punto. Chi lo nega è complice dello sfruttamento della povertà che fa il clientelismo in politica".
MANIFESTI DAVID SASSOLIMANIFESTI DAVID SASSOLI
"Stanno arrivando al comitato numerosissime telefonate e segnalazioni di irregolarità - dicono dal comitato di Gentiloni - e disservizi nei seggi elettorali, dice Antonio Funiciello, portavoce del Comitato.
"Invito tutti -si legge nella nota- a vigilare affinche' il voto si svolga in maniera regolare. Sarebbe davvero grave se una giornata di democrazia come quella di oggi venisse funestata da vicende poco chiare".

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