lunedì 1 aprile 2013


Ho sempre avuto per tutta la Famiglia Mussolini grande stima in considerazione che si tratta semplicemente di una delle tante famiglie italiane, nonostante il grande potere avuto per oltre 20 anni, vivono e hanno vissuto con i frutti del proprio lavoro come tutti i comuni mortali.

Pensieri di  Benito Mussolini



Il popolo italiano ha creato con il suo sangue l'Impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.

La battaglia del grano, significa liberare il popolo italiano dalla schiavitù del pane straniero. La battaglia della palude significa liberare la salute di milioni di italiani dalle insidie letali della malaria e della miseria.

Questa è l'epoca nella quale bisogna sentire l'orgoglio di vivere e di combattere

Il fascismo respinge l'idea che una nazione sia un raggruppamento accidentale e temporaneo di individui ed afferma invece che la nazione è un'entità organica e vivente che continua da generazione a generazione.

  Non è la fede che arriva nell'ora del crepuscolo quella che mi sostiene, è la fede della mia infanzia e della mia vita che mi impone di dover credere...

Il fascismo fu ed è tuttora la rivolta della giovinezza contro il vecchiume. Il fascismo è la forza, la salute, l'entusiasmo, il lavoro.

Io rispetto i calli alle mani. Sono un titolo di nobiltà. Io stesso li ho avuti, poichè nobile è veramente colui che lavora, nobile è veramente colui che produce, colui che porta il suo sasso anche modesto all'edificio della patria.

Sia concesso a noi, che abbiamo l'orgoglio di aver lanciato nel mondo questa superba creatura, piena di tutti gli impeti e gli ardori di una giovinezza traboccante di vita; sia concesso a noi di rispondere a queste domande.

Io riconosco e mi vanto di possedere uno spirito nobile ed alacre: e aggiungo che il giorno in cui non mi sentissi più stimolato da questa inquietudine mi riterrei diminuito e liquidato.

La giovinezza è bella perchè ha gli occhi limpidi coi quali si affaccia a rimirare il vasto e tumultuoso panorama del mondo; è bella perchè ha il cuore intrepido che non teme la morte. Strano, ma vero! Solo la giovinezza sà morire. La vecchiaia si aggrappa alla vita con disperata tenacia.

Dovete sopravvivere e mantenere nel cuore la fede. Il mondo, me scomparso, avrà bisogno ancora dell'idea che è stata e sarà la più audace, la più originale e la più mediterranea ed europea delle idee. La storia mi darà ragione. 

Vent'anni di fascismo nessuno potrà cancellarli dalla storia d'Italia. Non ho nessuna illusione sul mio destino. Non mi processeranno, perchè sanno che da accusato diventerei pubblico accusatore.

Dite agli Americani che si interessano di me ed agli Italiani d'America che le bombe scoppiano, ma Mussolini rimane tranquillo al suo posto, di fronte a qualsiasi nemico, di fronte a qualsiasi pericolo, perchè questo è il suo preciso dovere.

Vorrei soltanto che un giorno gli Italiani sapessero ricordare che li ho soprattutto amati, e che ogni mio atto e pensiero furono rivolti alla grandezza dell'Italia.

Sia concesso a noi, che abbiamo l'orgoglio di aver lanciato nel mondo questa superba creatura, piena di tutti gli impeti e gli ardori di una giovinezza traboccante di vita; sia concesso a noi di rispondere a queste domande. 


Se questo è dunque l'ultimo giorno della mia esistenza, intendo che anche a chi mi ha abbandonato e chi mi ha tradito, vada il mio perdono...

Non è la fede che arriva nell'ora del crepuscolo quella che mi sostiene, è la fede della mia infanzia e della mia vita che mi impone di dover credere... 

Ci vorrà del tempo; ma quando si è impegnata una lotta, camerati, non è tanto il tempo che conta, ma la vittoria.

I fascisti che rimarranno fedeli ai principi dovranno essere dei cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà costituire per aiutarle a rimarginare nel più breve tempo possibile le ferite della patria. 

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